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Rilancio dell’istruzione superiore: l’appello di Malvasi per l’Unibas in Puglia e Basilicata

Rilancio dell'istruzione superiore: l'appello di Malvasi per l'Unibas in Puglia e Basilicata - Bagolinoweb.it

La questione del rilancio dell’istruzione superiore in Basilicata e Puglia è quanto mai attuale e sta suscitando un dibattito tra intellettuali di diverso orientamento. Con un focus particolare sull’Università della Basilicata , si evidenziano le sfide che questa istituzione accademica sta affrontando, soprattutto in un contesto in cui il numero degli iscritti ha raggiunto un minimo storico. Le proposte avanzate mirano a migliorare l’offerta formativa, le strutture e le risorse necessarie a garantire un futuro migliore per gli studenti e per il territorio.

L’importanza del sapere scientifico nel progresso regionale

La riflessione avviata da alcuni gruppi di intellettuali della regione pone l’accento sull’importanza del sapere scientifico e della ricerca applicata come strumenti fondamentali per il progresso socio-economico della Basilicata. Fedele al pensiero di Carlo Cattaneo, che già nell’Ottocento aveva riconosciuto i saperi scientifici come la vera forza motrice del progresso, gli intellettuali invitano a una maggiore valorizzazione della scienza e della tecnologia nel processo educativo e nello sviluppo regionale.

La discussione si concentra anche sull’attuale situazione dell’Unibas, costretta ad affrontare una crisi di iscrizioni preoccupante. Questa problematica non solo minaccia la sostenibilità di determinati corsi di laurea, ma impone un ripensamento generale delle strategie educative, stimolando a una riflessione approfondita sulle allocazioni di risorse e obiettivi formativi. È cruciale, secondo le voci coinvolte, adottare nuovi paradigmi e investire in infrastrutture moderne che possano rivelarsi decisive per attirare studenti e ricercatori.

Settori strategici e necessità di investimenti

Particolare attenzione viene riservata ai settori dell’idrogeologia e dell’agroambiente, che rivestono un’importanza specifica per la regione. Le vocazioni naturali della Basilicata, unite alle sfide poste dall’attività di estrazione petrolifera e ai cambiamenti climatici, richiedono interventi decisi e strategie innovative. Risulta quindi fondamentale dotare le istituzioni accademiche di strumenti di ricerca all’avanguardia, in modo da potenziare la formazione universitaria e sviluppare programmi capaci di soddisfare le esigenze reali del mercato locale.

Il dibattito suggerisce anche una rivalutazione dell’impostazione delle linee guida esistenti, oggi non più adeguate alle nuove realtà economiche e sociali. Gli esperti propongono una dislocazione delle facoltà che tenga conto delle necessità del territorio, auspicando una presenza delle discipline scientifiche nei centri di Matera e Metaponto. Questo ripensamento potrebbe fornire una risposta più mirata alle sfide attuali e porre le basi per un futuro più sostenibile per l’istruzione superiore.

Potenziamento degli istituti tecnici e professionali

Un aspetto cruciale per il rilancio dell’istruzione in Basilicata è il potenziamento degli istituti superiori, in particolare degli istituti tecnici e professionali. Gli esperti sottolineano l’importanza di rafforzare istituzioni come l’Istituto Agrario di Marconia, attualmente in uno stato di degrado. La creazione di centri di alta formazione professionale, prevista nel Piano Regionale 2022-2025, è vista come un passo fondamentale per formare professionisti in grado di rispondere alle sfide del mercato del lavoro.

Adottare un approccio integrato alla formazione, collegando i percorsi educativi all’industria e alle necessità economiche locali, è un passo essenziale. Le figure formate in questo sistema diventano una risorsa preziosa, non solo per lavori immediati, ma anche per arricchire l’Unibas e il panorama culturale della regione con nuove competenze e conoscenze.

Richiamo ai giovani del Mediterraneo

Infine, si accenna alla possibilità di attrarre talenti giovanili dall’altra sponda del Mediterraneo, dove conflitti di natura economica e sociale minacciano la stabilità. Questo richiamo non è solo un tentativo di risolvere la crisi demografica e occupazionale della Basilicata, ma rappresenta anche un’opportunità per dare vita a un dialogo interculturale che arricchisca entrambe le sponde. Collaborazioni e scambi tra giovani di diverse nazioni possono rappresentare una risorsa trasformativa per l’istruzione e per il mercato del lavoro, infondendo nuova linfa nel tessuto sociale e culturale della regione.

Con queste proposte e iniziative, si auspica un percorso di crescita e sviluppo che possa ridare vitalità all’istruzione superiore in Puglia e Basilicata, affrontando così le sfide del presente con una visione orientata al futuro.