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Scontro istituzionale a Chieti: il sindaco risponde alle accuse del direttore generale della asl

Scontro istituzionale a Chieti: il sindaco risponde alle accuse del direttore generale della asl - Bagolinoweb.it

In seguito all’incendio che ha colpito Chieti Scalo, il sindaco Diego Ferrara ha replicato con fermezza a una lettera del Direttore Generale della Asl di Chieti, Thomas Schael. In questo contesto, Ferrara ha accusato Schael di aver pubblicamente scaricato responsabilità senza fondamento e ha richiesto un chiarimento sui gravi problemi finanziari che attanagliano l’azienda sanitaria locale. La lettera e le dichiarazioni del sindaco hanno suscitato un ampio dibattito in città, mettendo in luce tensioni e responsabilità nel sistema sanitario locale.

Il contesto dell’incendio a Chieti Scalo

Lo scorso fine settimana, un incendio di notevoli proporzioni ha devastato una parte di Chieti Scalo, suscitando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. La situazione ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato dei Vigili del Fuoco e delle forze di sicurezza. In tale scenario critico, la risposta del comune, diretta dal sindaco Ferrara, è stata quella di attivarsi prontamente per garantire la sicurezza e proteggere la pubblica incolumità.

Tuttavia, la polemica è scoppiata quando il Direttore Generale della Asl, Thomas Schael, ha accusato il sindaco di non aver informato adeguatamente l’ente della criticità. Una comunicazione che, secondo Ferrara, mira a scaricare colpe su di lui per distrarre l’attenzione dalle gravi questioni di bilancio che affliggono la Asl. La vicenda ha messo in evidenza come le istituzioni locali stiano mancando di un’unità strategica e di comunicazione, soprattutto in situazioni di emergenza.

Le dichiarazioni del sindaco Diego Ferrara

In risposta alla lettera di Schael, Ferrara ha sottolineato il suo impegno nel garantire il benessere dei cittadini e ha chiarito che il Comune ha sempre collaborato attivamente con l’Asl e le altre autorità competenti. “Il nostro operato è sempre stato improntato alla responsabilità e alla serietà,” ha dichiarato. Il sindaco ha ribadito l’importanza di un lavoro sinergico tra le istituzioni, soprattutto quando si tratta di proteggere la salute pubblica.

Inoltre, Ferrara ha rimarcato che sarebbe stato più utile per Schael spiegare il disavanzo economico della Asl, piuttosto che sfruttare la situazione per attaccare l’amministrazione comunale. Ha fatto riferimento a situazioni pregresse che hanno richiesto l’intervento del Comune per difendere la sanità locale, come il contestato trasferimento di reparti ospedalieri.

Le accuse di scarsa attenzione e di sgarbo istituzionale

Secondo Ferrara, oltre alle accuse infondate, c’è stata anche una mancanza di rispetto istituzionale da parte di Schael nel rendere pubblica una lettera riservata, un’azione che non giova alla già delicata situazione sanitaria. Il sindaco ha chiesto al Direttore di offrire spiegazioni dettagliate sul disavanzo accumulato dalla Asl, che, secondo lui, sta creando difficoltà ai servizi non solo di Chieti ma dell’intera provincia.

“In un momento di emergenza, ci si aspetterebbe una maggiore attenzione ai problemi reali da parte delle autorità competenti,” ha detto Ferrara, esprimendo rammarico per il fatto che l’Asl sembri considerare “un’incombenza economica” la necessità di controllare i filtri dei condizionatori dell’ospedale, indicato tra le prescrizioni urgenti da rispettare.

L’apertura al dialogo e le responsabilità condivise

Nonostante le tensioni, il sindaco ha manifestato la sua disponibilità a confrontarsi direttamente con il Direttore Generale, per chiarire la situazione e i rispettivi ruoli nella gestione della sanità locale. Ferrara ha evidenziato l’importanza di assumere responsabilità in modo congiunto, ricordando che il benessere dei cittadini deve essere la priorità assoluta.

La situazione attuale rappresenta una sfida significativa per entrambe le parti, con implicazioni dirette non solo per la governance locale ma anche per i servizi sanitari offerti. La speranza per molti è che le istituzioni possano superare le attuali divergenze e lavorare insieme per garantire un sistema sanitario più forte e reattivo, capace di fronteggiare efficacemente le emergenze come quella di Chieti Scalo.