Il 2 ottobre si apre ufficialmente la fase conclusiva del 17° L’Aquila Film Festival, un evento che celebra la settima arte e che quest’anno vedrà la partecipazione del regista romano Ciro De Caro. Il suo film “Taxi Monamour”, già vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il plauso al Festival di Venezia, racconta una storia profonda e toccante che affronta tematiche di solitudine e resilienza. La proiezione del film avrà luogo al Palazzetto dei Nobili all’interno di una manifestazione che promette di coinvolgere il pubblico in un viaggio cinematografico unico.
La trama di Taxi Monamour: un incontro di solitudini
“Taxi Monamour” narra le vicende di due protagoniste estremamente diverse tra loro, ma unite da un comune sentire. Anna, interpretata da Rosa Palasciano, combatte una malattia che la costringe a vivere in una condizione di isolamento. Nel suo quotidiano afflato di dubbi e conflittualità, Anna deve affrontare anche la pressione della sua famiglia, che la incoraggia a seguire il compagno in un’altra città per cogliere opportunità professionali. Tuttavia, la solitudine e la crisi personale che vive rendono ogni scelta più difficile per lei.
Dall’altra parte c’è Cristi, impersonata da Yeva Sai, una giovane donna che è fuggita da un paese in guerra. Allontanata dalla sua famiglia, Cristi cerca di ricostruirsi una vita in Italia, ma la distanza dai propri cari e la nuova realtà sociale la costringono a fronteggiare un’ulteriore solitudine. La loro interazione rappresenta un momento di cambiamento e liberazione. La storia mette in luce come, nonostante le differenze, le esperienze di vita possano unire le persone creando legami significativi. Quando Anna e Cristi si incontrano, scoprono la possibilità di condividere non solo le proprie fragilità, ma anche la speranza di una vita rinnovata.
Un festival ricco di eventi: il programma dell’Aquila Film Festival
Dopo la proiezione di “Taxi Monamour”, che segna l’inizio della fase finale del festival, il programma prevede una ricca serie di eventi che si svolgeranno dal 3 ottobre in poi. Saranno circa trenta le attività, tra cui proiezioni di film, incontri con registi e artisti, escursioni nel territorio e degustazioni di prodotti locali. L’Aquila Film Festival collabora con l’Università degli Studi dell’Aquila, il C.A.I. e varie associazioni locali per promuovere una manifestazione che non si limita all’ambito cinematografico, ma intende coinvolgere la comunità in un percorso di crescita culturale e sociale.
Le giornate conclusive del festival sono programmate per il periodo dal 18 al 23 novembre 2024, dove si concentreranno eventi di prestigio come talk e incontri professionali. Una delle attesissime novità di quest’edizione sono le premiazioni per diverse categorie, tra cui miglior documentario, migliore opera prima, miglior cortometraggio e miglior film. Queste competizioni non solo celebrano il talento cinematografico, ma offrono anche un’importante piattaforma di visibilità per i nuovi autori.
Partecipazione e accessibilità: tutti uniti per il cinema
L’Aquila Film Festival è pensato per essere un evento accessibile a tutti. Il programma completo e i dettagli per le prenotazioni possono essere trovati sul sito ufficiale del festival, www.laquilafilmfestival.it. È importante notare che l’ingresso alle proiezioni è gratuito, fino a esaurimento posti, permettendo a un ampio pubblico di partecipare e condividere la passione per il cinema. Questa attenzione all’accessibilità è un aspetto fondamentale dell’iniziativa, che punta a coinvolgere non solo appassionati di cinema, ma anche famiglie e giovani, rendendo il festival un’esperienza comunitaria.
In attesa del debutto di “Taxi Monamour”, l’Aquila si prepara ad apprendere, vedere e scoprire il potere narrativo del cinema, un linguaggio universale che continua a unire le persone in un mondo sempre più connesso.