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Sant’Anna di Vinadio acquisisce Eau Neuve: un investimento strategico da 50 milioni in Francia

Sant'Anna di Vinadio acquisisce Eau Neuve: un investimento strategico da 50 milioni in Francia - Bagolinoweb.it

Il gruppo Sant’Anna di Vinadio, noto per la produzione di acqua minerale, ha recentemente intrapreso una significativa operazione di acquisizione sul mercato francese, investendo 50 milioni di euro per rilevare la società Eau Neuve. Questo movimento strategico segna una tappa fondamentale nel percorso di crescita del gruppo, la cui visione mira a espandere la propria presenza internazionale nella grande distribuzione e a diversificare l’offerta di prodotti.

L’acquisizione di Eau Neuve: un passo verso l’internazionalizzazione

L’operazione con Eau Neuve, situata nei Pirenei e inaugurata nel 2021, rappresenta non solo una crescita economica, ma anche un impegno a lungo termine per il gruppo Sant’Anna. L’acquisizione permette di entrare in un mercato altamente competitivo come quello francese, dove marchi globali come Danone con Evian dominano il settore. Questa mossa consente a Sant’Anna di portare i propri prodotti sugli scaffali della grande distribuzione europea, ampliando il proprio raggio d’azione e aumentando la visibilità del marchio.

La scelta di investire in un stabilimento moderno, dotato di tecnologie avanzate di automazione e robotica, sottolinea la volontà di rimanere competitivi e di lanciarsi con maggiore slancio nei mercati internazionali. L’investimento significativo non solo mira a garantire un incremento della produzione, ma anche a ottimizzare i processi industriali già attivi nel gruppo.

Il modello Sant’Anna si prefigge di conquistare una clientela ancora più ampia, passando da un approccio prevalentemente orientato al mercato domestico a un ruolo di rilievo nell’ambito europeo. Questo approccio strategico è sostenuto dalla crescita registrata, con ricavi in aumento del 15% nell’ultimo anno.

Obiettivi di crescita e diversificazione dell’offerta

L’acquisizione di Eau Neuve permette anche di diversificare l’offerta di prodotti Sant’Anna. L’azienda intende integrare la gamma attuale aggiungendo prodotti premium, come quelli in vetro e alluminio, che puntano a segmenti di mercato come l’Horeca . L’idea è quella di unire il potenziale di vendita al dettaglio con l’offerta su misura per ristoranti e hotel, creando così spinte innovative nel mercato.

Inoltre, l’accesso a nuove collaborazioni con marchi di moda e eventi sportivi rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una brand identity forte e diversificata. Questa strategia di brandizzazione non solo mira a rispondere alle richieste dei consumatori, ma anche a posizionarsi come un marchio di riferimento nel settore dell’alta gamma.

L’aumento della capacity produttiva è previsto per raddoppiare i volumi nello stabilimento, passando da 50 a circa 100 dipendenti, dunque permettendo anche una significativa creazione di posti di lavoro.

Il mercato francese e le sfide per il futuro

La sfida di entrare nel mercato francese non è priva di ostacoli. Sant’Anna dovrà affrontare organizzazioni collaudate e ben consolidate, ma la strategia adottata dall’azienda mira a sfruttare punti di forza come la presenza nella grande distribuzione. Grazie all’acquisizione di Eau Neuve, Sant’Anna punta a posizionarsi in modo competitivo rispetto ai marchi storici, cercando di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato.

Il CEO del gruppo, pur riconoscendo la forza dei competitor, esprime grande fiducia nel progetto di espansione e di internazionalizzazione. La creazione di un team dedicato esclusivamente alle acquisizioni dimostra la volontà di affrontare nuove sfide nei mercati esteri, compresa un’analisi approfondita delle opportunità di investimento in Germania e in altre nazioni.

L’approccio al mercato deve tenere conto delle caratteristiche uniche della clientela e delle specifiche necessità locali, consolidando una presenza che va oltre il semplice approvvigionamento ma si fonda su un solido radicamento commerciale.

Sguardo verso il futuro: piani di espansione e innovazione

Oltre all’attuale investimento in Francia, Sant’Anna ha grandi piani di espansione a livello internazionale, mirando a mercati chiave come il Medio Oriente e l’Asia, dove ha già registrato interessanti risultati. La razionalizzazione dell’esportazione dei prodotti minerali in luoghi come Singapore e Pechino rappresenta una direzione strategica fondamentale. Il gruppo, che ha già avviato relazioni commerciali in paesi come gli Emirati Arabi, è ora in procinto di esplorare anche il mercato brasiliano.

L’ottimizzazione della capacità distributiva e l’innovazione del prodotto sono al centro della strategia di crescita. Con un investimento recente di 30 milioni di euro per un nuovo impianto dedicato al tè in bottiglia, il gruppo dimostra di voler abbracciare nuove tendenze alimentari in risposta ai cambiamenti climatici e ai mutamenti delle abitudini di consumo.

Il 2023 si preannuncia come un anno di successi, con proiezioni di fatturato superanti i 350 milioni di euro. L’ampia gamma di iniziative ci mostra un Sant’Anna pronto a consolidare e ad affrontare le sfide con la determinazione necessaria per emergere in un contesto globale affollato e competitivo.