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Monticchio Laghi: Cinemadamare celebra la diversità con filmmaker da Libano e Ucraina

Monticchio Laghi: Cinemadamare celebra la diversità con filmmaker da Libano e Ucraina - Bagolinoweb.it

L’iniziativa di Cinemadamare si concretizza a Monticchio Laghi, Rionero, dal primo al 31 ottobre, come parte del progetto “Attrattività dei Borghi“, un’iniziativa sostenuta dall’Unione Europea nell’ambito del Next Generation EU. Questo evento annuale, che giunge al suo 22esimo anno, accoglie non solo cineasti italiani ma anche filmmaker provenienti da Libano e Ucraina, promuovendo una diversità culturale e artistica. L’occasione rappresenta un’importante opportunità per il cinema e l’audiovisivo, dove il focus è tanto sulla creazione artistica quanto sulla formazione professionale di giovani cineasti.

Le innovazioni del progetto

Cinemadamare ha introdotto quest’anno una nuova dimensione collaborativa. Per un mese, i 20 cineasti parteciperanno a un progetto che non solo si concentra sulla produzione cinematografica, ma mette in risalto la formazione professionale, un aspetto fondamentale del Campus. L’organizzazione non ha dimenticato le sue radici inclusiva e collaborativa, lavorando a stretto contatto con quattro associazioni locali: Pro Loco Monticchio Bagni, Terra Amara Rionero, Ceas Vulture e Pro Loco Rionero. Ogni gruppo avrà la possibilità di essere documentato attraverso i cortometraggi e i video creati dai filmmaker, contribuendo così a raccontare le storie e le attività svolte sul territorio. Questo approccio si rivela una strategia distintiva del festival, che non solo mira a generare contenuti artistici ma anche a valorizzare le iniziative locali.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Rionero, Mario Di Nitto, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza della sinergia tra le associazioni locali e la promozione della comunità. “Siamo particolarmente soddisfatti di questo progetto finalizzato alla promozione di quanto le associazioni hanno realizzato a Monticchio Bagni”, ha dichiarato. L’amministrazione comunale vede in questo progetto un’opportunità per dare maggiore visibilità e valore all’impatto positivo che queste realtà hanno sul borgo, e la presenza di filmmaker da contesti in crisi come quello ucraino e libanese evidenzia ulteriormente l’aspetto di solidarietà internazionale che caratterizza questo evento.

Un afflusso internazionale

Cinemadamare non si limita a coinvolgere filmmaker locali, ma sta attirando talento da ogni angolo del mondo. Quest’anno, infatti, accoglie anche registi e attori provenienti da Ungheria, Argentina, Regno Unito, Spagna, Francia, Brasile ed Estonia. Questa diversità di provenienze arricchisce il tessuto culturale del Campus e stimola un dialogo interculturale essenziale. Secondo Franco Rina, direttore di Cinemadamare, l’inclusività e l’apertura verso altri sistemi culturali rappresentano un punto di forza della manifestazione. “Siamo lieti che ancora una volta sul territorio della nostra regione si realizzi uno scambio culturale fondamentale”, ha affermato Rina, evidenziando come il festival desideri fungere da ponte tra le diverse esperienze artistiche.

Il programma di eventi

Il corso delle attività prevede che alla conclusione di ogni settimana, i filmati prodotti dai filmmaker durante la residenza vengano presentati al pubblico in un evento di proiezione che avrà luogo presso la Casa Scout di Monticchio Bagni. I generi di contenuto spaziano tra film di fiction, documentari e videoclip, offrendo una panoramica diversificata e ricca di talenti emergenti. Questo non solo consente agli artisti di mostrare il loro lavoro, ma crea anche un’opportunità di coinvolgimento per la comunità locale e per i turisti, rafforzando il legame tra cultura e territorio. L’iniziativa non solo promuove il talento cinematografico e audiovisivo, ma si propone anche di rafforzare la coesione sociale e la valorizzazione delle tradizioni locali attraverso la lente dell’arte visiva.