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Stellantis rivede al ribasso le prospettive di profitto e fatturato per il 2024, azioni in calo

Stellantis rivede al ribasso le prospettive di profitto e fatturato per il 2024, azioni in calo - Bagolinoweb.it

Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione di Fiat-Chrysler e Peugeot, ha recentemente annunciato una revisione significativa delle stime di profitto per il prossimo anno, segnalando profonde difficoltà nel mercato nordamericano. Quest’ulteriore ribasso nelle previsioni ha immediatamente impattato il titolo dell’azienda, che ha perso il 14% del suo valore in Borsa, portando a una drammatica contrazione della capitalizzazione di mercato. Questo articolo analizza le cause di questo scenario e le conseguenze attese per il futuro dell’azienda.

La crisi del mercato nordamericano

Negli ultimi mesi, Stellantis ha dovuto affrontare un calo della domanda nel mercato nordamericano, che rappresenta una fetta significativa della sua redditività. Pur avendo inizialmente mostrato maggiore resilienza rispetto ai concorrenti come Volkswagen e BMW, la società ora deve ammettere che ci sono “problemi di performance” nei suoi risultati negli USA. Le vendite di veicoli, in particolare, hanno subito un rallentamento preoccupante, costringendo la dirigenza a ridimensionare le aspettative per il 2024. È previsto che il margine operativo si attesterebbe fra il 5,5% e il 7%, mentre il flusso di cassa industriale potrebbe registrare un negativo compreso fra 5 e 10 miliardi di euro.

Questa situazione rappresenta una brusca inversione di rotta per Stellantis, che, diversamente dai suoi concorrenti, ha scelto di puntare meno sull’elettrico. Tuttavia, il mancato investimento sulla transizione verso veicoli elettrici ha ora lasciato l’azienda in una posizione vulnerabile, dato il rapido cambiamento nelle preferenze dei consumatori. La forte dipendenza da un mercato statunitense in fuga ha amplificato le difficoltà, con vendite in calo e veicoli invenduti che si accumulano nei piazzali.

Impatti sul titolo e sull’andamento dell’azienda

La cattiva notizia non è passata inosservata agli investitori. A Piazza Affari, le azioni di Stellantis hanno visto un calo drammatico, portando con sé un crollo quasi del 50% della capitalizzazione di mercato negli ultimi mesi. Passando da quasi 70 miliardi a poco più di 35 miliardi, Stellantis ora vale meno della metà di Ferrari, il che ha sollevato preoccupazioni tra gli azionisti sul futuro finanziario della società.

I malumori tra i soci sono palpabili, e la pressione su Carlos Tavares, CEO dell’azienda, è aumentata. Tavares ha riconosciuto di aver commesso errori, in particolare riguardo il mercato americano, e ora la gestione dell’azienda appare sotto esame. Come parte di una risposta strategica, Stellantis ha iniziato a ridurre le consegne ai concessionari negli Stati Uniti con la speranza di alleggerire i piazzali da una crescente eccedenza di vetture invendute.

Gli analisti di Banca Akros stimano che l’utile netto per il 2024 potrebbe attestarsi fra i 6,3 e gli 8,3 miliardi di euro. Queste cifre, se confrontate con le aspettative degli investitori e dei soci, potrebbero tradursi in un dividendo significativamente inferiore a quello distribuito nel 2023, con previsioni che oscillano tra 0,47 e 0,63 euro per azione.

Le reazioni del mercato e prospettive future

Le notizie di revisione delle previsioni di profitto hanno spinto alcuni azionisti a riflettere sull’operato della direzione aziendale, attivando processi di ricerca per un possibile sostituto di Tavares. Questo clima di incertezza non solo influisce sulla stabilità del titolo Stellantis, ma potrebbe minacciare anche l’intera strategia di crescita del gruppo, già sottoposta a tensioni per la forte competizione sul mercato delle auto.

Le proiezioni negative per il 2024 potrebbero non solo influenzare il valore delle azioni, ma anche il morale interno fra i dipendenti e i partner commerciali. Sarà cruciale per Stellantis rivedere le sue strategie di vendita e approcciare con maggiore determinazione le transizioni tecnologiche necessarie per avere successo in un mercato in continua evoluzione.

La pressione sui vertici dell’azienda è quindi destinata a salire, mentre si attende che Stellantis assuma decisioni strategiche fondamentali per ripristinare la fiducia degli investitori e stabilizzare la sua posizione sul mercato automobilistico globale.