Martedì 1 ottobre 2024, a partire dalle ore 20, il Palazzo Bernardini di Matera si prepara ad accogliere uno dei momenti più attesi della 25^ edizione del Festival Duni. La serata prevede un’esibizione del Concerto Soave, un ensemble musicale francese che si distingue per il suo approccio poetico e unico all’esecuzione di capolavori della musica barocca. L’evento si svolge in uno dei più suggestivi e storici spazi della città, un luogo che contribuirà a rendere l’esperienza ancor più affascinante per il pubblico.
L’architettura del Palazzo Bernardini e il Festival Duni
Il Palazzo Bernardini, la cornice scelta per questo concerto, è un edificio emblematico di Matera, con origini che risalgono al 1448. Il palazzo è caratterizzato da 17 stanze, molte delle quali affrescate, e presenta uno straordinario “salone delle feste o galleria”, ornato da decorazioni e arredi originali. Questa ubicazione non solo aggiunge valore all’evento musicale ma invita i partecipanti a immergersi nella storia e nella cultura di Matera, rendendo la serata un’esperienza multisensoriale.
Il Festival Duni, che dal 1999 celebra la musica classica e le sue molteplici espressioni, ha scelto di presentare il Concerto Soave in questo prestigioso sito. L’evento si inserisce in un programma che si distingue per la qualità e la varietà delle proposte, incentrate principalmente sulla musica barocca italiana. La scelta di un ensemble come il Concerto Soave, che porta in scena un repertorio di musiche spesso dimenticate, contribuisce a far rivivere l’eredità culturale di un periodo d’oro della musica.
Concerto Soave: un ensemble di fama internazionale
Fondato da María Cristina Kiehr e Jean-Marc Aymes, il Concerto Soave si è affermato come uno dei gruppi più ricercati nel panorama della musica barocca. Composto da solisti di spicco provenienti da diverse nazioni europee, l’ensemble ha eseguito più di cinquecento concerti in tutto il mondo, con tappe significative che spaziano da Londra a Washington, da Gerusalemme a Roma, fino a Vienna e Madrid. Dalla sua fondazione, nel 2007, Marsiglia è diventata la sua base operativa, portando avanti un’intensa attività di diffusione della musica del Seicento italiano.
Il concerto del 1° ottobre avrà come tema centrale il confronto tra due illustri compositori di musica monodica, Jacopo Peri e Sigismondo d’India. Maestri nel loro campo, entrambi hanno influenzato profondamente la musica del periodo, creando opere che richiedono esecutori con particolare sensibilità e competenza. “È fondamentale che i cantanti che si cimentano in queste partiture possiedano non solo una solida formazione tecnica, ma anche una profonda comprensione dello stile e della tradizione musicale del Seicento,” spiega Aymes.
Un programma musicale dedicato ai giganti del Seicento
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani di Jacopo Peri e Sigismondo d’India, con l’obiettivo di mettere in evidenza la bellezza e la complessità della musica di questo periodo. La presenza di María Cristina Kiehr come solista aggiunge ulteriore qualità, grazie alla sua notevole esperienza e al suo approccio interpretativo che riesce a dare vita alle intenzioni espressive di queste opere. A completare il progetto, il baritono Romain Bockler, la cui vocalità e preparazione specifica per questo repertorio lo rendono un interprete di straordinario valore.
Accanto ai brani vocali, la serata proporrà anche una selezione di pezzi strumentali di compositori come Girolamo Frescobaldi e Giovanni Girolamo Kapsberger, il cui lavoro rappresenta il culmine della musica per liuto e tastiera del tempo. In aggiunta, Concerto Soave riserverà un tributo a Giovan Maria Trabaci, un’importante figura della musica meridionale, la cui eredità continuerà a risuonare nel programma della serata.
La direzione artistica di Jean-Marc Aymes
A dirigere l’ensemble sarà Jean-Marc Aymes, clavicembalista e direttore artistico del Concerto Soave. Da oltre 30 anni, Aymes è un protagonista della scena musicale francese, riconosciuto per il suo talento e la sua visione artistica. La sua esperienza nel campo della musica barocca offre al gruppo una direzione precisa e ispirata, capace di esaltare ogni sfumatura delle opere eseguite.
La serata si preannuncia quindi come un importante appuntamento non solo per gli amanti della musica barocca ma anche per tutti coloro che desiderano immergersi in una dimensione artistica ricca di storia e passione. I biglietti per il concerto, al costo di 5 euro, saranno disponibili presso il botteghino del Palazzo Bernardini la sera dell’evento, rendendo accessibile a tutti la possibilità di assistere a questa straordinaria performance musicale.
Il successivo evento del Festival Duni, in programma lunedì 7 ottobre, vedrà la presentazione di concerti di Bach trascritti per due organi, a cura di Carlo Maria Barile e Angelo Trancone, promettendo un proseguimento di grande interesse per gli appassionati di musica.