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Napoli conquista la vetta della classifica battendo il Monza con un convincente 2-0

Napoli conquista la vetta della classifica battendo il Monza con un convincente 2-0 - Bagolinoweb.it

Il Napoli, dopo la vittoria contro il Monza, si ritrova in solitaria in cima alla classifica di Serie A, lasciandosi alle spalle le storiche rivali del nord Italia. Gli azzurri hanno prevalso con un netto 2-0, grazie alle reti messe a segno nel primo tempo da Matteo Politano e Khvicha Kvaratskhelia. La squadra, guidata da Antonio Conte, ha mostrato una solidità difensiva che ha permesso di controllare il match senza eccessivi patemi. Presenti sugli spalti anche alcuni volti noti, come Luciano Spalletti, ex allenatore della squadra, che ha assistito all’incontro con grande attenzione.

Le scelte degli allenatori

Antonio Conte ha optato per l’undici titolare che recentemente aveva affrontato la Juventus, sebbene abbia dovuto apportare una modifica forzata in porta a causa dell’infortunio di Meret, sostituito da Caprile. La panchina ha visto David Neres come spettatore mentre il Monza, guidato da Alessandro Nesta, ha scelto di schierare Djuric come punta centrale, supportato da Maldini. Questa scelta strategica ha segnato l’intenzione di controllare il possesso palla e limitare i danni contro una squadra forte e ben organizzata come il Napoli.

Entrambi gli allenatori hanno cercato di trovare la giusta alchimia tra i loro uomini, con Conte che ha mantenuto l’assetto titolare per gran parte della partita, dimostrando fiducia nelle proprie scelte. Il Monza, dall’altra parte, ha cercato di mantenere una disposizione difensiva che, sebbene inizialmente efficace, è stata messa a dura prova dalle invenzioni offensive degli azzurri.

L’uno-due azzurro manda ko il Monza già nel primo tempo

L’inizio della partita ha visto il Napoli dominare il possesso palla, costringendo il Monza a ripiegare nella propria metà campo. Nonostante lo sforzo dei lombardi nel chiudere gli spazi, la situazione è cambiata al 22′ minuto, quando Politano ha inventato una straordinaria azione personale. L’esterno ha ricevuto palla e, con un dribbling secco, è riuscito a eludere la difesa per andare a concludere in area, superando il portiere Turati e siglando il vantaggio.

Pochi minuti più tardi, al 34′, arriva il raddoppio firmato da Kvaratskhelia. L’attaccante georgiano è stato pronto a capitalizzare una palla vagante in area dopo un tentativo di McTominay, evitando così il recupero della difesa avversaria. Con il punteggio di 2-0, gli azzurri si sono diretti verso gli spogliatoi con un chiaro margine di vantaggio, mentre il Monza ha dovuto riflettere su come ribaltare la situazione.

Napoli in totale controllo nella ripresa

Nella ripresa, con un doppio vantaggio già consolidato, i partenopei hanno mostrato un controllo magistrale del gioco. La squadra si è dedicata a mantenere il possesso e a gestire il ritmo dell’incontro, praticando un calcio efficace e misurato. Conte ha atteso fino al 75′ per effettuare il primo cambio, sostituendo Kvaratskhelia con Mazzocchi, in un tentativo di rafforzare ulteriormente la manovra.

Nel finale di partita, il Napoli ha continuato a creare occasioni da gol. Raspadori, appena entrato, ha avuto un’opportunità per segnare, calciando a lato. Neres ha fatto altrettanto, con un tiro a giro che ha sfiorato il palo. Al di là delle sostituzioni, la squadra ha mantenuto alta la concentrazione, chiudendo la gara sul 2-0 con un’ottima prestazione corale, mentre il pubblico del Maradona ha applaudito i propri beniamini.

Spalletti in tribuna per assistere al match

Luciano Spalletti, l’ex allenatore del Napoli e attuale ct della Nazionale, ha fatto ritorno allo stadio Maradona per assistere alla partita. La sua presenza è stata accolta con calore dai tifosi, segnando un momento significativo per il legame tra l’allenatore e la squadra. Nella giornata successiva, Spalletti si è recato presso l’ospedale Santobono e al carcere minorile di Nisida, proseguendo il suo coinvolgimento con la comunità e i giovani.

Prima convocazione in Serie A per il giovane Turi

A causa dell’infortunio di Alex Meret, il portiere della Primavera azzurra, Claudio Turi, classe 2005, ha ricevuto la sua prima convocazione in Serie A. Il giovane, che aveva già occupato un posto in panchina nella recente gara di Coppa Italia contro il Palermo, ha dimostrato un promettente percorso di crescita e si prepara a dare il suo contributo nel corso della stagione. La determinazione e il talento di Turi rappresentano un’importante risorsa per il futuro del Napoli e per il settore giovanile del club.