Sabato 28 settembre, la storica Sala del Tribunale della Dogana è stata il palcoscenico per l’ottava edizione del “Premio 10 e lode”. Questo evento annuale celebra l’eccellenza educativa degli studenti di Foggia, specialmente quelli delle scuole medie che si sono distinti per risultati accademici straordinari. La manifestazione ha rappresentato un momento di riconoscimento e motivazione per i giovani talenti, sottolineando l’importanza dell’impegno scolastico e dell’istruzione di qualità.
Il premio per il miglior tema: Chiara Terrazzi e il suo trionfo
L’apice della cerimonia è stato il conferimento del Primo Premio, del valore di 1.500 euro, assegnato a Chiara Terrazzi, una giovane studentessa di Foggia. Chiara si è distinta per la qualità del suo tema, giudicato come il migliore in occasione della prova selettiva tenutasi il 9 settembre presso l’aula magna dell’I.I.S.S. O. Notarangelo – G. Rosati. Il lavoro di Chiara ha impressionato la giuria per originalità e profondità, meritandosi così il prestigioso riconoscimento che la incoraggiarà a proseguire il suo percorso educativo.
Già scuole medie Pascoli, Chiara ha conseguito la valutazione di “10 e lode”, un risultato che l’ha portata a iscriversi con entusiasmo al primo anno del Liceo Psicopedagogico “Poerio” con indirizzo Linguistico. Il sistema educativo italiano, che premia l’impegno e la dedizione degli studenti, ha trovato nelle parole di Chiara il simbolo della speranza e del futuro luminoso delle nuove generazioni.
Riconoscimento per un adulto d’eccezione: il dott. Piernicola Silvis
Il premio “10 e lode” destinato ai personaggi adulti che si sono distinti per meriti in ambito professionale è andato a Piernicola Silvis, che ha ricoperto il ruolo di questore nella città di Foggia e che ora si dedica a tempo pieno alla scrittura. Durante la cerimonia di premiazione, il dott. Silvis ha condiviso la sua gratitudine, richiamando alla memoria figure significative come Gregorio Verile e il questore Sergio Visone, sottolineando l’importanza delle relazioni umane e professionali nella sua carriera.
Questo riconoscimento non solo celebra il talento individuale di Silvis, ma rappresenta anche un tributo a quelle persone che, come lui, hanno contribuito alla crescita della comunità foggiana. La sua carriera, arricchita da esperienze significative, si presenta come un modello per i giovani premiati, che possono trarre ispirazione dal suo percorso di vita.
Un momento di intrattenimento: l’esibizione di Mattia Fuiano
A rendere ancora più emozionante la cerimonia è stata l’esibizione di Mattia Fuiano, un giovane talento di soli 11 anni. Mattia ha impressionato il pubblico con la sua performance di violino, avendo recentemente trionfato al “Concorso Musicale Nazionale Umberto Giordano” nella Sezione Solisti Violino. La sua abilità e passione per la musica sono state evidenti, dimostrando che il talento non ha età e può emergere in ogni contesto.
Questa esibizione non solo ha rappresentato un momento di intrattenimento, ma ha anche messo in evidenza l’importanza delle arti nella formazione dei giovani. L’evento ha offerto uno spazio per celebrare non solo l’istruzione accademica, ma anche l’espressione culturale, fondamentale per lo sviluppo dei giovani studenti. L’orgoglio e la gioia sui volti dei presenti sono stati sintomi di una comunità coesa e vivace, pronta a sostenere i propri giovani talenti.
Prossimi orizzonti: l’attesa per la nona edizione del premio
L’ottava edizione del “Premio 10 e lode” si è conclusa con successo, lasciando presagire un futuro luminoso per la prossima edizione. Il premio, ormai un appuntamento annuale atteso da studenti, famiglie e insegnanti, continuerà a essere un faro di speranza e aspirazione per le nuove generazioni di Foggia. Gli organizzatori hanno già manifestato l’intenzione di confermare questo evento per il prossimo anno, dove ci sarà ancora spazio per celebrare l’impegno e i successi dei ragazzi più promettenti del territorio.
L’incontro ha sottolineato l’importanza del riconoscimento pubblico e della valorizzazione dei migliori allievi, alimentando una cultura dell’eccellenza e della competizione sana. Con l’auspicio di ripetere l’emozione di quest’anno, gli studenti sono già entusiasti di intraprendere il loro percorso verso il prossimo “Premio 10 e lode”.