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Genitori di Alex Marangon chiedono giustizia in diretta a Domenica In dopo la tragica morte del figlio

Genitori di Alex Marangon chiedono giustizia in diretta a Domenica In dopo la tragica morte del figlio - Bagolinoweb.it

Nel corso dell’ultima puntata di Domenica In, i genitori di Alex Marangon, il giovane di 25 anni tragicamente trovato senza vita nel luglio scorso sulle rive del fiume Piave, hanno condiviso la loro drammatica esperienza e chiesto giustizia per la morte del figlio. La loro testimonianza agghiacciante ha riacceso i riflettori su un caso che ha colpito profondamente la comunità e sollevato interrogativi sulle circostanze della scomparsa e del ritrovamento del ragazzo. La madre e il padre di Alex, visibilmente provati, hanno raccontato i dettagli che tornano a tormentare la loro mente, chiedendo risposte concrete.

La storia di Alex Marangon

Alex Marangon era un giovane con una vita piena di sogni e passioni. La sua scomparsa nel luglio 2023 ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi familiari e dei suoi amici. Il giovane, originario di una località vicina al Piave, era descritto come una persona solare e piena di vita, amante della meditazione e della natura. La tragica vicenda è iniziata quando Alex è scomparso durante una giornata che pareva normale, con il suo corpo rinvenuto a distanza di due giorni dalla denuncia della scomparsa, suscitando preoccupazioni e interrogativi tra i suoi cari e la comunità.

La ricostruzione dei fatti è diventata un elemento centrale della narrazione. I genitori di Alex, nel loro racconto, hanno sottolineato il mistero che avvolge gli eventi di quella giornata fatidica. Con dolore, hanno ricordato come, una volta arrivati sul luogo della scomparsa, abbiano trovato la scena già ripulita. Questo aspetto ha alimentato le loro paure e sospetti, creando un senso di impotenza rispetto a ciò che è accaduto al loro amato figlio.

Interrogativi e richieste di giustizia

Durante l’intervista a Domenica In, i genitori di Alex hanno rivolto domande dirette alle autorità competenti: “Perché, quando siamo arrivati, era già tutto ripulito?”. Queste parole estremamente cariche di angoscia risuonano profondamente e fanno emergere la sensazione di inquietudine che accompagna il caso. Attraverso il racconto, è emerso un altro dettaglio cruciale: il giorno della scomparsa di Alex si stava svolgendo un matrimonio nelle vicinanze, un particolare che genera ulteriori dubbi su quanto realmente accaduto in quel frangente.

La madre ha condiviso anche un momento angosciante: “Ricordo che i carabinieri ci chiesero se nostro figlio sapesse nuotare.” Una domanda che, per molti, potrebbe sembrare innocua, ma che nella mente dei genitori di Alex evoca un’idea di superficialità nelle indagini. La costante ricerca di risposte da parte della famiglia ha spinto l’opinione pubblica a chiedere maggiore chiarezza e trasparenza nel caso.

Il ritrovamento e il mistero del materassino

Un altro particolare che ha catturato l’attenzione dei presenti a Domenica In è stato il ritrovamento del materassino utilizzato da Alex per la meditazione. Il padre, visibilmente scosso, ha affermato: “Il materassino che aveva usato per la meditazione lo abbiamo trovato noi, qualcuno lo ha spostato.” Questo elemento solleva interrogativi ulteriori sull’attenzione prestata dalle forze dell’ordine e sull’efficacia delle operazioni di ricerca e raccolta delle prove.

Il fatto che la famiglia abbia dovuto rinvenire un oggetto così significativo porta con sé un’accusa implicita: come è stato possibile che un oggetto così importante sfuggisse all’attenzione delle autorità competenti? Questa domanda rimane senza risposta, e con ogni momento che passa, la giustizia e la verità si allontanano ulteriormente.

I genitori di Alex continuano a cercare giustizia e a fare luce su una vicenda che, nei loro cuori, è accompagnata da un profondo dolore ma anche da una determinazione a non cedere. La loro presenza in un programma televisivo di grande ascolto come Domenica In serve a dare visibilità alla loro causa e a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla necessità di un’indagine approfondita e trasparente.