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Michelangelo Frisini: un ricordo dell’amore per Catanzaro e la politica

Michelangelo Frisini: un ricordo dell'amore per Catanzaro e la politica - Bagolinoweb.it

La figura di Michelangelo Frisini emerge con prepotenza nel panorama politico di Catanzaro, grazie alla penna di Sergio Dragone, che ne tratteggia l’anima con sentita emozione. Frisini ha rappresentato un punto di riferimento per il Partito Socialista Italiano e per la sua città, dedicandosi con lealtà alla politica e ai cittadini. Il racconto di Dragone, che fa da eco ai ricordi di chi ha conosciuto Frisini, mette in luce i valori che lo hanno guidato nel suo operato: l’amore per la città, la sincerità e la lealtà, qualità sempre più rare nel panorama politico attuale.

L’amore per la città e il partito socialista

Michelangelo Frisini era un uomo profondamente legato alla sua città, Catanzaro. La sua dedizione alla politica si rifletteva nella passione con cui rappresentava gli interessi del suo partito, il PSI. Per Frisini, l’amore per Catanzaro non era semplicemente un’affermazione retorica, ma una realtà vissuta ogni giorno. La sua opera nella sfera pubblica era permeata di un forte senso di responsabilità e di un desiderio genuino di contribuire al benessere della comunità.

Dragone descrive Frisini come un politico autentico, lontano dall’ipocrisia e dalle ambiguità che a volte caratterizzano la vita pubblica. Questa autenticità si traduceva in un approccio diretto e sincero nei confronti degli altri, una caratteristica che gli permetteva di costruire collegamenti duraturi e onesti con i cittadini. La sua volontà di superare le divisioni politiche e di lavorare insieme per il progresso della città rappresenta un esempio lampante di come la politica possa essere guidata dall’amore per il luogo in cui si vive. Nonostante l’appartenenza a un partito, Frisini riusciva a guardare oltre le barriere ideologiche, mettendo sempre al primo posto il benessere della propria comunità.

La lealtà come valore fondamentale

Uno dei tratti distintivi di Michelangelo Frisini era la sua lealtà. Questo valore, oggi spesso dimenticato, ha guidato la sua carriera politica e ha reso la sua figura un modello per molti. Dragone afferma che nonostante le differenze ideologiche e generazionali, ha sempre percepito in Frisini una persona affidabile e rispettosa degli accordi, sia all’interno dell’amministrazione comunale che nello sviluppo dei progetti per Catanzaro.

La lealtà di Frisini non si limitava solo ai rapporti personali, ma si estendeva anche alla sua visione della politica. Egli credeva che il rispetto reciproco fosse fondamentale per costruire un dialogo costruttivo tra le diverse parti del panorama politico e per affrontare le sfide congiunte. Questa sua attitudine ha rappresentato un collante in un periodo di forte tensione politica, in cui gli interessi delle diverse fazioni erano spesso in contrasto.

Il ruolo di vicesindaco e l’impatto sulla città

La carriera politica di Michelangelo Frisini ha visto un significativo apice durante il suo mandato come vicesindaco. Nonostante l’importanza del suo ruolo, Frisini si è sempre mostrato umile e riservato, preferendo lavorare nell’ombra piuttosto che cercare il riconoscimento personale. La sua capacità di mediare tra le varie istanze e di mantenere equilibrio in situazioni di conflitto è stata cruciale per gestire il delicato tema della pianificazione urbanistica di Catanzaro.

Negli anni in cui ha ricoperto il suo incarico, Frisini ha affrontato molteplici sfide, tra cui la speculazione e la gestione complessa del territorio. La città, all’epoca, necessitava di una visione chiara e proiettata verso il futuro, in un contesto politico e sociale caratterizzato da forti pressioni. Frisini, con la sua intelligenza politica e la sua competenza, ha cercato di unire le forze disponibili per garantire una governance che facesse dell’interesse pubblico la propria priorità.

L’eredità di Michelangelo Frisini

L’eredità di Michelangelo Frisini continua a vivere negli ideali che ha rappresentato e nei valori che ha trasmesso. La sua figura rimarrà nelle memorie dei cittadini di Catanzaro, non solo come un politico, ma come un uomo che ha saputo mettere al centro della propria vita l’amore per la città e la dedizione al bene comune. Sergio Dragone, attraverso il suo racconto, ci invita a riflettere sull’importanza della lealtà e dell’integrità nella politica, valori oggi più che mai necessari per costruire una società giusta e coesa.

Con il passare del tempo, Catanzaro e i suoi cittadini potranno continuare a trarre insegnamento dal percorso di vita di Frisini, nell’auspicio di un futuro in cui la politica possa tornare a essere uno strumento al servizio della comunità e non solo dell’interesse individuale.