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Ricerca in corso a Ronta: vigili del fuoco e carabinieri impegnati per il ritrovamento di un anziano

Ricerca in corso a Ronta: vigili del fuoco e carabinieri impegnati per il ritrovamento di un anziano - Bagolinoweb.it

La comunità di Borgo San Lorenzo è scossa dalla scomparsa di un uomo di 80 anni, il quale non ha fatto ritorno a casa dopo una consueta uscita nel suo orto. Le operazioni di ricerca, avviate dai vigili del fuoco e supportate dalle forze dell’ordine, hanno mobilitato diverse risorse con l’obiettivo di riportare a casa l’anziano. La situazione è particolarmente delicata, data l’età del disperso e i rischi connessi all’area impervia in cui è stato visto l’ultima volta.

I primi segnali di allerta

L’allerta è stata lanciata dalla figlia dell’anziano, che ha notato l’assenza del padre nella serata di ieri. Preoccupata, ha contattato i carabinieri per segnalare la scomparsa del genitore, il quale era solito recarsi nel suo orto e passarvi del tempo nel vicino bosco in cerca di funghi. Sul posto è stata rinvenuta l’auto dell’80enne e un sacco contenente il pranzo, elementi che hanno confermato le abitudini quotidiane dell’uomo. La scomparsa ha immediatamente attivato il piano di ricerca prefettizio, destinato a gestire situazioni come quella che si è verificata.

Intervento dei vigili del fuoco

Dalla serata di ieri, i vigili del fuoco del comando di Firenze, attraverso il distaccamento di Borgo San Lorenzo, hanno avviato operazioni di ricerca nei pressi di Ronta. Comprendendo la difficoltà dell’operazione, vista la conformazione del territorio, è stata inviata una squadra di terra per effettuare alcuni sopralluoghi preliminari. Il bosco in cui è avvenuta la scomparsa è descritto come particolarmente impervio, caratterizzato da una forte pendenza che complica ulteriormente le operazioni.

Coordinamento operativo e tecnologie impiegate

Per ottimizzare la ricerca, è stata istituita un’unità di comando locale, con personale specializzato dedicato alla pianificazione e gestione dell’intervento. Un funzionario è stato incaricato di coordinare le squadre in azione. L’intervento è stato supportato dal nucleo cinofili, addestrato per la ricerca di persone disperse, e dal nucleo Dedalo e dal nucleo Sapr dei vigili del fuoco, che hanno utilizzato droni equipaggiati con termocamere per eseguire un sorvolo della zona. Queste tecnologie hanno consentito un’analisi più ampia e dettagliata dell’area, fondamentale per individuare eventuali tracce dell’anziano scomparso.

Collaborazione tra le forze dell’ordine e volontariato

Il caso ha visto anche il coinvolgimento attivo dei carabinieri, oltre al personale volontario del Soccorso Alpino. Queste sinergie tra le varie entità sono state fondamentali per ottimizzare le ricerche e garantire che ogni angolo del bosco fosse esplorato. Questa mobilitazione congiunta riflette l’impegno della comunità nel cercare di riunire rapidamente l’anziano alla sua famiglia, sottolineando l’importanza della cooperazione in situazioni di emergenza.

Il sorvolo dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco, previsto per la mattina seguente, rappresenta un’ulteriore risorsa per potenziare le operazioni di ricerca, assicurando che ogni possibile strumento venga utilizzato per riportare a casa l’80enne scomparso.