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Successo per l’evento di clean up “Naturifest”: oltre 15 sacchi di rifiuti raccolti nel campus di Catanzaro

Successo per l'evento di clean up "Naturifest": oltre 15 sacchi di rifiuti raccolti nel campus di Catanzaro - Bagolinoweb.it

Il 26 settembre 2024 segna una data significativa per la comunità accademica e per il territorio calabrese, allorché si è tenuto l’evento di clean up “Naturifest“. Inserito nel contesto della Notte dei Ricercatori 2024, organizzata dall’Università Magna Græcia di Catanzaro, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento attivo di studenti, volontari e associazioni locali, tutti uniti nello sforzo di restituire decoro a un’area del Campus “S. Venuta” gravemente compromessa dalla presenza di rifiuti. L’evento non solo ha avuto un impatto ambientale immediato ma ha anche valorizzato l’importanza della sensibilizzazione verso la sostenibilità tra le nuove generazioni.

Un’iniziativa corale: le associazioni e le imprese locali in azione

L’evento “Naturifest” ha visto la collaborazione sinergica di diverse realtà. Le associazioni Primavera Studentesca UMG e Boschi Puliti hanno unito le forze con l’azienda BergaCal, creando una rete di supporto fondamentale per il successo dell’iniziativa. Questo approccio collaborativo ha permesso di mobilitare un numero significativo di volontari che, armati di buona volontà e attrezzi, si sono messi all’opera per ripulire un’area del campus che da troppo tempo era oggetto di incuria.

L’azione ha comportato la raccolta di oltre 10 sacchi di plastica abbandonata e più di 5 sacchi di rifiuti non differenziabili. Ogni sacco riempito rappresenta non solo un passo verso un ambiente più sano, ma un importante messaggio di responsabilità collettiva. La presenza di rifiuti materiali è una manifestazione tangibile di un problema culturale e ambientale più ampio, e eventi come “Naturifest” sono cruciali nell’educare e sensibilizzare le giovani generazioni a comportamenti più sostenibili.

Piantumazione di un albero: simbolo di rinascita e sostenibilità

Alla fine della giornata di pulizia, il gruppo di volontari ha celebrato il completamento dell’iniziativa con un gesto simbolico: la piantumazione di un albero di ulivo. Questa pianta, riconosciuta quale simbolo di forza, resilienza e rinascita, incarna perfettamente i valori che “Naturifest” intende promuovere. Non si tratta solo di ripulire un’area, ma di costruire una comunità più attenta e impegnata nella tutela dell’ambiente.

L’ulivo rappresenta un legame profondo con il territorio calabrese e la piantumazione rappresenta un atto di cura e di rispetto verso l’ecosistema. La scelta dell’ulivo, inoltre, sottolinea l’impegno verso la sostenibilità a lungo termine e l’importanza di preservare la biodiversità. Ogni albero piantato contribuisce all’arricchimento del patrimonio naturale, ricordando che ogni piccolo gesto ha un peso significativo.

Verso una cultura ecologica: l’impegno della comunità accademica

Naturifest non è solo un evento occasionale, ma rappresenta un passo avanti verso una cultura ecologica sempre più radicata nelle nuove generazioni. L’iniziativa ha messo in luce come la collaborazione tra studenti, istituzioni e imprese locali possa creare un impatto duraturo non solo sul campo della ricerca scientifica, ma anche sul fronte della sensibilizzazione ambientale.

L’edizione 2024 della Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori ha quindi ulteriormente rafforzato questa visione di inclusione e coesione, sforzandosi di promuovere un legame più stretto tra l’Università e la comunità. L’obiettivo è chiaro: formare cittadini consapevoli, in grado di affrontare le sfide ecologiche del futuro con competenza e responsabilità. Con eventi del genere, la partecipazione attiva dei giovani può trasformarsi in un catalizzatore per il cambiamento, spingendo la società verso pratiche più rispettose del nostro pianeta.