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Acerenza si prepara alla fase due della Mostra-Museo dedicata a Vlad Tepes: un legame tra Italia e Romania

Acerenza si prepara alla fase due della Mostra-Museo dedicata a Vlad Tepes: un legame tra Italia e Romania - Bagolinoweb.it

Acerenza, un borgo ricco di storia e cultura, è attualmente al centro di un’iniziativa culturale di grande rilevanza. A meno di tre mesi dall’inaugurazione della Mostra-Museo “Dimensione Europea di Vlad Tepes “, i promotori sono già proiettati verso una nuova fase del progetto, che prevede l’apertura di una biblioteca storica e la prima proiezione di un filmato dedicato alla vita del leggendario Vlad Tepes. I risultati ottenuti fino a questo momento sono incoraggianti: un gran numero di visitatori e un elevato interesse per l’iniziativa hanno caratterizzato le visite estive. Non a caso, tra i visitatori illustri si è fatto notare il noto conduttore Teo Mammuccari, in visita ad Acerenza per registrare una puntata del suo nuovo programma, “Lo spaesato”. Durante la sua visita, Mammuccari ha anche ricevuto la cittadinanza onoraria del comune, un gesto significativo considerando le radici familiali che lo legano alla città.

Il progetto “Sulle orme di Dracula in Europa”

Il progetto “Sulle orme di Dracula in Europa” rappresenta un’eccellente sinergia tra diverse istituzioni e associazioni. Sostenuto da Palazzo Italia, dall’Associazione Lucani nei Balcani e dalla famiglia Glinni, ha ottenuto il supporto del Ministero della Cultura della Romania, che ha accolto con favore l’iniziativa. L’incontro tra storia e cultura è ulteriormente arricchito dalla collaborazione con l’Associazione culturale Mihai Viteazu Prahova, presieduta da Mircea Cosma, e dall’Associazione Rumeni in Italia. Recentemente, una prima parte del film dedicato a Vlad Tepes è stata proiettata a Bologna, alla presenza di importanti autorità sia rumene che italiane. Tra i partecipanti, era presente Radu Cosma, direttore del dipartimento governativo dei rumeni all’estero, dimostrando l’attenzione e l’impegno internazionale attorno al progetto.

Il presidente di Palazzo Italia, Giovanni Baldantoni, ha messo in evidenza come il film tratti il legame storico tra Maria Balsa, figlia di Vlad Tepes, e Acerenza, ricostruito attraverso documentazioni storiche. Tale legame non solo rende onore alla storia locale, ma presenta anche Acerenza come un importante snodo culturale, attirando amanti della storia e dell’arte. Attraverso la narrazione del Conte, che rivivrà grazie a proiezioni tridimensionali, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in una narrazione avvincente che unisce mito e realtà.

Riflessioni sui benefici per il territorio

Il progetto culturale ha già mostrato segni tangibili di ricadute positive a livello economico e culturale, come evidenziato da Baldantoni. Le relazioni tra Italia e Romania si stanno intensificando, e i paesi dei Balcani manifestano un interesse crescente per la figura storica di Vlad Tepes. Questo potrebbe portare a un incremento dei flussi turistici, un segnale positivo non solo per il comune di Acerenza, ma per l’intera regione. Le imprese italiane già operanti in Romania, specialmente nei settori alimentari e dell’industria, potrebbero beneficiare ulteriormente da questa interazione culturale.

Il lancio della seconda fase del progetto è in programma per sabato 5 ottobre, e si prevede la partecipazione di figure suggestive come il Prefetto di Prahova e altri rappresentanti rumeni. Questo evento non sarà solo un ulteriore passo per la valorizzazione della storia condivisa, ma anche un’opportunità per rilanciare l’economia locale attraverso il turismo e la cultura. In questo contesto, la proiezione del nuovo film sulla vita di Vlad Tepes, realizzata dalla produzione Per Caso srl, rappresenta un’ulteriore opportunità per coinvolgere il pubblico.

Le associazioni che hanno partecipato a questo progetto, come Lucani nei Balcani e Rumeni in Italia, insieme alla famiglia Glinni, hanno dimostrato un forte impegno per valorizzare il borgo di Acerenza. Quest’ultima iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla bellezza e alla storia di luoghi altrimenti poco conosciuti, rendendo Acerenza una meta turistica sempre più attraente. Questo richiamo alla storia e alla cultura, unito all’attività dinamica dell’Amministrazione Comunale e della Proloco di Acerenza, contribuirà a svelare i “tesori nascosti” del territorio, spingendo sempre più visitatori a conoscere questo angolo d’Italia.