Imprenditoria lucana: esempi di crescita inclusiva e innovativa in un roadshow nazionale
Nella tappa lucana del roadshow “I fenomeni di Economy”, tenutasi a Potenza, imprenditrici e imprenditori hanno condiviso storie di successo imprenditoriale che coniugano valore economico, sociale e culturale. Organizzata da Economy Magazine, l’associazione Symbola e il Centro Studi Tagliacarne, l’iniziativa ha messo in evidenza come il mondo imprenditoriale lucano si stia trasformando, dando vita a modelli di sviluppo sostenibile e inclusivo in grado di rispondere alle sfide del mercato attuale.
L’obiettivo dell’iniziativa
Creare una rete di eccellenze
L’editore di Economy Magazine, Alfonso Ruffo, ha rivelato che lo scopo principale del roadshow non si limita a dare visibilità alle pratiche aziendali più innovative, ma punta anche a costruire un interscambio tra le eccellenze del territorio. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per le aziende di dialogare e confrontarsi, creando un clima di condivisione di idee e know-how. La speranza è quella di stimolare una rete di collegamenti reciproci, che possano favorire una crescita collettiva, sia a livello economico che sociale.
Le aziende partecipanti sono state selezionate in base a vari criteri, tra cui la sostenibilità ambientale, il benessere dei lavoratori e la responsabilità verso il contesto locale. Questi parametri evidenziano la crescente consapevolezza degli imprenditori lucani riguardo l’importanza di un approccio etico e inclusivo, che vada oltre il semplice profitto economico.
Eccellenze del tessuto produttivo lucano
Aziende in primo piano
Tra le aziende presenti al roadshow, figurano nomi di spicco come Calia Trade, Ciesse Tendaggi e Hitachi Rail. Questi esempi rappresentano un tessuto produttivo regionale che, secondo i dati del Centro Studi Tagliacarne, si distingue nel panorama del Mezzogiorno e nazionale.
Un dato significativo emerso dall’analisi indica che oltre il 70% delle aziende lucane è attivo nella promozione di iniziative di welfare aziendale. Ciò dimostra come le imprese siano impegnate non solo nella crescita economica, ma anche nel miglioramento della qualità della vita dei propri dipendenti. Altra evidenza riguarda l’impegno dell’industria locale nella formazione: circa la metà delle imprese ha avviato programmi di miglioramento delle competenze per i propri lavoratori, attestando una spiccata attitudine verso l’innovazione e la competitività.
In aggiunta, il 35% delle aziende lucane ha instaurato collaborazioni con scuole e università, e il 31% ha rapporti attivi con le istituzioni bancarie, confermando una rete di relazioni ben strutturata, capace di rispondere a esigenze di sviluppo e formazione continua.
La visione degli attori locali
La voce degli industriali
Francesco Somma, presidente degli industriali lucani, ha messo in evidenza come la Basilicata stia vivendo un periodo di crescita, nonostante le difficoltà oggettive legate all’ambiente economico esterno. Ha sottolineato l’importanza di promuovere il “patto” siglato tra la Regione e le organizzazioni datoriali, che segna un rinnovato impegno a signare un percorso di industrializzazione. Questo accordo è visto come una chiave per affrontare le sfide del futuro, in particolare in settori vitali come l’automotive, dove il pericolo di deindustrializzazione è palpabile.
Collaborazione tra imprese e istituzioni
Durante il meeting, anche Francesco Cupparo, assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, ha rilevato l’importanza di un dialogo costante tra il mondo della produzione e le istituzioni. L’assessore ha confermato la volontà della Regione di lavorare insieme al settore produttivo per migliorare il contesto operativo, in particolare attraverso una semplificazione burocratica. Questa collaborazione si pone come obiettivo primario per garantire maggiore efficienza nella realizzazione degli investimenti e nel sostegno a progetti imprenditoriali.
La risonanza dell’evento
Visibilità per le storie di successo
Sergio Luciano, direttore di Economy Magazine, ha concluso l’appuntamento sottolineando l’importanza del roadshow nell’illustrare i “fenomeni” di crescita inclusiva che caratterizzano il panorama economico italiano. La rassegna si configura come un’importante piattaforma per valorizzare le storie di successo che, grazie alla passione e all’impegno, hanno dimostrato di saper coniugare sviluppo economico e responsabilità sociale. Questi imprenditori non rappresentano solo l’eccellenza produttiva, ma anche un modello di riferimento per le future generazioni e per un’industria più etica e sostenibile.