Il 19 marzo 2023 ha segnato un momento storico per il Catanzaro, con una celebrazione del calcio che ha risuonato nei cuori dei tifosi. Oggi, il team giallorosso torna a confrontarsi con la Salernitana, in quello che si preannuncia come un appuntamento carico di aspettative. Nonostante l’entusiasmo iniziale, i giallorossi si trovano ad affrontare una stagione che ha già mostrato ombre e sfide significative, con obiettivi chiari: tornare a vincere e dare una sterzata a un inizio di campionato poco felice. L’incontro si svolgerà allo stadio Arechi, un palco di grande importanza per entrambe le squadre.
Catanzaro: la volontà di ripartire
Il Catanzaro si prepara a un confronto fondamentale, consapevole delle disuguaglianze che caratterizzano l’inizio di stagione. Con una rosa colpita da infortuni significativi, il tecnico Francesco Caserta si trova nella posizione di dover reinventare la formazione. Iemmello, una figura chiave, non sarà presente, così come Pontisso e Pagano, mentre la partecipazione di Situm rimane incerta. La perdita del capitano impone a Pittarello un ruolo di primo piano nell’attacco, dove si prevede di schierare un 4-4-2 con una strategia offensiva mirata agli esterni Compagnon e D’Alessandro. Petriccione rappresenta un elemento cruciale nel centrocampo, e si contenderà una maglia con Pompetti e l’ex Coulibaly, insieme al potenziale contributo di Koutsoupias, capace di portare dinamismo.
Un aspetto interessante è la presenza dei tifosi, con circa tremila sostenitori dalle gradinate pronti a spingere le aquile verso una prestazione da ricordare. Il morale alto e il supporto del pubblico potrebbero fare la differenza in un match tanto atteso.
Salernitana: la sfida di un cammino difficile
La Salernitana sta vivendo un periodo complicato, caratterizzato da un inizio di campionato non riportato sui desideri dei tifosi. Con tre sconfitte nelle prime sei partite e una difesa colpita da venti reti subite, il team granata è sotto pressione. Il tecnico Martusciello ha sottolineato l’importanza di lavorare con determinazione e concentrazione per migliorare le prestazioni e ottenere punti vitali. Sfruttare il fattore campo diventa dunque cruciale in questa fase.
Inizialmente privi di Sfait e Tongya, la squadra si schiererà probabilmente con un modulo ad albero di Natale, dove Amatucci occuperà un ruolo rilevante nella manovra, supportato da Maggiore e Reine-Adélaïde. La difesa resta un punto di contesa con Bronn e Ruggeri da scegliere, mentre l’attacco si appresta a vedere Wlodarzyk come punta centrale, supportato da Hrustic e Braaf. Davanti a loro, l’obiettivo è non solo limitare i danni contro un Catanzaro affamato di riscatto, ma anche mostrare un gioco che possa far tornare a ruggire la Salernitana.
L’almanacco: precedenti e statistiche da considerare
Il bilancio storico dei precedenti tra Catanzaro e Salernitana favorisce nettamente i padroni di casa, con undici vittorie a fronte di sei pareggi nei diciassette incontri disputati. In particolare, l’ultimo incontro, datato agosto 2019 e valido per la Coppa Italia, ha visto la Salernitana prevalere per 3-1, mentre il più recente incontro di campionato risale al 2014, con una sconfitta per il Catanzaro. Un dato preoccupante per la formazione giallorossa è la mancanza di vittorie all’Arechi dal 2014, quando il match terminò a reti bianche.
Un elemento che potrebbe portare un pizzico di ottimismo al Catanzaro è la designazione dell’arbitro Marinelli di Tivoli, il quale ha già diretto diverse partite delle aquile, con esiti positivi in occasioni pregresse. Sarà fondamentale per il match non solo il rendimento in campo dei giocatori, ma anche la gestione della pressione da parte dell’arbitro e l’impatto dei tifosi sugli eventi della partita.
Probabili formazioni
La Salernitana sarà schierata con una formazione 4-3-2-1 composta da Sepe in porta, con una difesa formata da Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh. Il trio di centrocampo sarà completato da Maggiore, Amatucci e Reine-Adélaïde, mentre davanti saranno schierati Hrustic e Braaf a supporto di Wlodarzyk come vertice alto. Sotto la direzione di Martusciello, la Salernitana cerca una prestazione determinata per riscuotere i risultati desiderati.
Il Catanzaro risponderà con un modulo 4-4-2: Pigliacelli in porta, difesa composta da Cassandro, Brighenti, Antonini e Bonini. Middle field con Compagnon, Petriccione, Pompetti e D’Alessandro, mentre gli attaccanti Biasci e Pittarello cercheranno di mettere in difficoltà la difesa granata. La formazione di Caserta dovrà affrontare la sfida con il giusto approccio, cercando di vincere per rilanciare le proprie ambizioni in campionato.