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Antonio Moschetta promuove l’olio extravergine di oliva al Galà dell’Olio di Bitonto

Antonio Moschetta promuove l'olio extravergine di oliva al Galà dell’Olio di Bitonto - Bagolinoweb.it

Antonio Moschetta promuove l’olio extravergine di oliva al Galà dell’Olio di Bitonto

L’olio extravergine di oliva è riconosciuto come un elemento fondamentale per una dieta equilibrata e salutare. Durante il Galà dell’Olio 2024, tenutosi a Bitonto, il medico e accademico barese Antonio Moschetta ha messo in luce i numerosi benefici di questo alimento, sostenendo l’importanza del suo consumo fin dalla giovane età e lungo tutto il corso della vita.

L’importanza dell’olio extravergine nella crescita

Benefici per i bambini

Nel suo intervento, Antonio Moschetta ha approfondito il ruolo cruciale dell’olio extravergine di oliva durante lo svezzamento. Secondo il professore ordinario dell’Università di Bari, è ampiamente dimostrato da vari studi come l’olio Evo possa essere un prezioso alleato per i bambini, contribuendo a un’alimentazione sana e bilanciata fin dai primissimi anni. Moschetta ha evidenziato che il consumo regolare di olio extravergine è associato a miglioramenti significativi nella salute delle nuove generazioni.

L’accademico ha proposto una dose ottimale di circa 50 millilitri al giorno, suddivisi in piccole porzioni durante i pasti. Questa strategia, suggerita per i bambini, prevede un uso limitato per la colazione e un’accresciuta quantità durante i pasti principali per adulti e anziani. Questo approccio è pensato per garantire che i benefici dell’olio siano sfruttati in modi pratici e versatili.

Trascurato ma essenziale

Moschetta ha poi criticato la visione tradizionale del consumo di olio come un potenziale fattore d’ingrassamento, avvertendo che tale percezione ha portato a una sottovalutazione dell’importanza dell’olio Evo. Sottolineando il valore nutrizionale di questo alimento e il suo contributo alla salute complessiva del corpo, ha esortato i professionisti della salute a rivedere le loro posizioni.

Ricerche scientifiche a supporto dell’olio extravergine

La conferma della FDA

A sostegno delle sue affermazioni, Moschetta ha citato ricerche recenti, inclusi gli studi approvati dalla FDA statunitense, i quali confermano vari benefici per la salute derivanti dal consumo di olio extravergine di oliva. Tra i risultati più salienti, l’olio Evo può contribuire a migliorare l’indice glicemico e a ridurre l’insulino-resistenza, che gioca un ruolo cruciale nell’obesità addominale, una condizione nota per essere un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Tali evidenze scientifiche pongono l’accento sull’importanza di un consumo regolare di olio Evo, mettendo in luce come questo alimento possa servire non solo da condimento, ma anche da vero e proprio rimedio nutrizionale per affrontare problemi di salute complessi.

L’approccio innovativo alla nutrizione

In aggiunta, Moschetta ha sollevato un punto fondamentale riguardo alla tradizionale proposta di integrare la dieta con acidi grassi essenziali provenienti da fonti alternative come noci o mandorle. Il professore ha chiarito che, sebbene queste siano importanti, l’olio extravergine di oliva ha dimostrato di svolgere un ruolo cruciale nella riduzione dell’infiammazione e nella prevenzione di patologie anche gravi come i tumori, rinforzando l’importanza di non trascurare le potenzialità di questo alimento.

L’evoluzione del Galà dell’olio

Un successo che guarda all’internazionalità

Il Galà dell’Olio 2024 si è rivelato un grande successo. Non solo ha celebrato l’olio extravergine di oliva, ma ha anche aperto la porta a nuove opportunità di crescita e promozione di questa eccellenza italiana. Lo chef Emanuele Natalizio, ideatore dell’evento, ha delineato ambiziosi piani per l’edizione futura, proponendo un approccio più internazionale per espandere il riconoscimento e l’apprezzamento dell’olio extravergine in tutto il mondo.

Il chef ha sottolineato l’importanza di rendere il Galà dell’Olio un evento non limitato al solo contesto di Bitonto, ma un’iniziativa che possa essere implementata in altre regioni italiane, considerando che la tradizione olivicola è presente in gran parte del paese. La sua aspirazione è che il ministero dell’Agricoltura possa supportare tali progetti, aprendo la strada all’oleoturismo e alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva come simbolo della cultura gastronomica italiana.

Questa direzione promette di non solo mantenere viva la tradizione ma anche di espandere il suo pubblico, trascendendo i confini nazionali.