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Nuovo amministratore apostolico per la diocesi di Crotone-Santa Severina

Nuovo amministratore apostolico per la diocesi di Crotone-Santa Severina - Bagolinoweb.it

A CROTONE, l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago, ha formalmente preso possesso del suo incarico come amministratore apostolico della Diocesi di Crotone-Santa Severina. Questa nomina arriva in un momento di transizione per la diocesi, in attesa dell’assegnazione di un nuovo vescovo. L’annuncio è stato fatto nella chiesa dell’Immacolata dal vescovo uscente, Angelo Panzetta, che lascia il suo incarico per assumere il ruolo di vescovo coadiutore di Lecce. La seguente analisi esplorerà i dettagli dell’incarico di monsignor Maniago e le implicazioni per la comunità religiosa locale.

Il ruolo di monsignor Claudio Maniago

Monsignor Claudio Maniago, già arcivescovo di Catanzaro-Squillace, avrà il compito di guidare la Diocesi di Crotone-Santa Severina fino alla nomina del nuovo vescovo. La sua figura presenta un’importante continuità all’interno della gerarchia ecclesiastica regionale, contribuendo a fornire stabilità in un periodo di transizione. La nomina è stata ufficializzata con un documento inviato dalla Nunziatura Apostolica della Santa Sede, datato 25 settembre, e divenuto operativo il giorno successivo.

Durante la cerimonia di insediamento, monsignor Maniago ha manifestato il suo approccio umile e rispettoso nei confronti della comunità locale, sottolineando la sua intenzione di ascoltare le esigenze e le preoccupazioni dei fedeli. Ha esortato la comunità a continuare il lavoro iniziato in passato, prefigurando una cooperazione fruttuosa con il futuro vescovo. L’atteggiamento proattivo di Maniago suggerisce una volontà di promuovere una Chiesa attiva e coinvolta, pronta ad affrontare le sfide imminenti.

Il saluto di monsignor Angelo Panzetta

Monsignor Angelo Panzetta, nel congedarsi dalla diocesi, ha espresso gratitudine nei confronti dell’arcivescovo Maniago, ringraziandolo per aver accettato il nuovo incarico. Panzetta stesso aveva esclusivamente ricoperto il ruolo di amministratore apostolico della Diocesi di Catanzaro-Squillace prima di assumere il nuovo incarico a Lecce. La sua testimonianza riflette una transizione fluida all’interno della diocesi, evidenziando l’importanza della collaborazione tra i leader ecclesiastici.

Panzetta ha parlato di un periodo di preparazione e di crescita, sia spirituale che comunitaria, durante il suo mandato. Ha sottolineato che la Chiesa deve continuare a lavorare per servire i bisogni degli abitanti di Crotone, abbracciando i valori di unità e amore condivisi. Questo messaggio di positività e speranza è fondamentale per preparare la comunità a un cambiamento, assicurando che i legami stabili e le tradizioni continuino.

Aspettative per il futuro della diocesi

Con l’arrivo di monsignor Maniago, ci si aspetta una continuazione delle attività pastorali già avviate. La comunità di Crotone-Santa Severina è ora chiamata a lavorare insieme, affinché si presenti pronta e operosa quando arriverà il nuovo vescovo. Maniago ha fatto eco a questa aspettativa, invitando la congregazione a mantenere l’impegno per una Chiesa in crescita e collaborativa.

Il nuovo amministratore apostolico si trova così di fronte non solo a responsabilità spirituali, ma anche a sfide pratiche nel coordinare le attività della diocesi. Sarà fondamentale sviluppare programmi che coinvolgano i giovani e tutte le categorie di fedeli. Ci si aspetta anche un’accelerazione nell’opera di rinnovamento delle strutture ecclesiali affinché possano soddisfare le esigenze attuali della comunità. Con un approccio di ascolto e apertura, monsignor Maniago sembra pronto a navigare nei complessi sentieri della guida ecclesiastica, mantenendo viva la fiamma della fede e dell’impegno sociale fra gli abitanti di Crotone.