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Addio a zia Tanella: un simbolo del Forno Sammarco ci lascia all’età di 92 anni

Addio a zia Tanella: un simbolo del Forno Sammarco ci lascia all'età di 92 anni - Bagolinoweb.it

La recente scomparsa di zia Tanella, una figura emblematica della storica attività di famiglia del Forno Sammarco a San Marco in Lamis, ha suscitato una commossa reazione nella comunità locale. All’età di 92 anni, Tanella ha lasciato un vuoto incolmabile non solo tra i suoi cari ma anche tra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Conosciuta per il suo impegno instancabile nella panetteria di famiglia insieme alle sorelle Lina e Maria, Tanella è stata ben più di un’appassionata fornaia: è stata l’incarnazione di valori che sembrano sempre più rari nel mondo contemporaneo.

La figura di zia Tanella nel contesto familiare e comunitario

Zia Tanella non era solo una lavoratrice, ma un pilastro della famiglia Cera, che da generazioni gestisce il Forno Sammarco. Sin dall’infanzia, ha dedicato la sua vita all’arte della panificazione, un’abilità trasmessa di generazione in generazione. Le sue mani laboriose erano spesso impegnate a impastare la farina, un atto quotidiano che diventava una celebrazione della tradizione gastronomica locale. Questo impegno nella panificazione non è passato inosservato e nei suoi gesti si riflettevano l’amore e la dedizione per il lavoro, valori che sono stati riconosciuti e apprezzati da tutti quelli che hanno avuto il privilegio di condividere con lei momenti di quotidianità.

Il suo operato non si limitava all’ambito della panificazione; molte testimonianze raccontano di come Tanella sia stata sempre disponibile ad aiutare gli altri, sostenendo i membri della comunità nei momenti di bisogno. Questo altruismo ha lasciato un segno indelebile nel cuore delle persone, rendendola una figura rispettata e amata. La sua capacità di ascoltare e di mettersi al servizio degli altri ha contribuito a creare un legame speciale con le generazioni più giovani, che, attraverso il suo esempio, hanno potuto apprendere l’importanza di valori come la solidarietà e il rispetto.

Un’ultima celebrazione: ricordi e omaggi da parte della comunità

La notizia della sua scomparsa ha suscitato una grande emozione tra i membri dell’Associazione Sportiva Dilettantistica San Marco, che ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso parole cariche di gratitudine e affetto. In un comunicato, l’associazione ha sottolineato che la figura di zia Tanella rappresentava “un pezzo di storia del Forno Sammarco e dell’intera comunità sammarchese”. Un riconoscimento che evidenzia quanto fosse significativa la sua presenza nella vita sociale e culturale del paese.

Le parole di Grazia Galante, esperta in tradizioni locali, risuonano come un inno alla semplicità e alla bontà che Tanella ha incarnato. Con il suo sorriso, era una presenza costante in molti eventi comunitari, e la sua disponibilità a condividere saperi e tradizioni ha contribuito a mantenere vive le radici culturali del territorio. La sua umiltà e generosità sono state motivo di ispirazione non solo per chi la conosceva, ma anche per le future generazioni che vivranno nel ricordo delle sue azioni quotidiane.

La comunità di San Marco in Lamis si unisce dunque in un tributo collettivo che celebra non solo la vita di zia Tanella, ma i valori che ha portato avanti con passione e dedizione. L’assenza di una figura così centrale è palpabile, ma la sua eredità continua a vivere nei cuori e nelle tradizioni che ogni giorno la comunità onora.