Gli uomini di Rudi Conte dimostrano una forma smagliante nella partita di Coppa Italia contro il Palermo, chiudendo il match con un’impressionante vittoria di 5-0. Grazie a una prestazione collettiva di alto livello, i partenopei non solo eliminano i rosanero, ma si preparano ad affrontare la Lazio, il prossimo avversario nell’ottavo di finale.
Le scelte degli allenatori e i cambi in campo
Nella sfida contro il Palermo, Rudi Conte opta per un radicale turn over, effettuando ben 10 cambi rispetto alla partita precedente contro la Juventus. Questa scelta tattica si traduce in una formazione schierata con un 4-2-3-1, mettendo in evidenza una significativa fiducia nel proprio organico. Lobotka è l’unico giocatore a mantenere il posto da titolare, affiancato a centrocampo da Gilmour. In difesa, grande attesa era riposta nell’esordio di Rafa Marin, che forma una coppia solida con Juan Jesus. I trequartisti sono Raspadori, Neres e Ngonge, tutti pronti a supportare l’attaccante centrale Simeone. Dall’altro lato, il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, conferma il bomber Brunori in attacco e schiera in porta l’ex partenopeo Sirigu, creando un interessante confronto tra le due squadre.
Un minuto di raccoglimento per ricordare la tragedia di Saviano
Prima dell’inizio del match, il Napoli ha voluto commemorare le vittime della recente tragedia di Saviano, con un toccante minuto di raccoglimento che ha unito giocatori e tifosi in un gesto di rispetto e solidarietà. L’assenza di eccessive celebrazioni ha reso l’atmosfera ancora più intensa e significativa, nonostante le emozioni che sarebbero seguite con la partita.
Ngonge sblocca la partita in modo fulminante
Il Napoli non perde tempo e già al settimo minuto infila il primo gol della serata grazie a Ngonge, il quale sfrutta un tiro dalla distanza che sorprende Sirigu, non in grado di trattenere il pallone. Con grande determinazione, l’ala ex Verona segna il suo primo gol pochi minuti dopo, al minuto 11, con una splendida azione personale che esalta il pubblico del Maradona. Il Palermo, nonostante il doppio svantaggio, cerca di reagire e crea due occasioni pericolose, ma un contatto in area al 25’ viene ignorato dall’arbitro, e poco dopo il tiro di Brunori si stampa sul palo, lasciando i rosanero a bocca asciutta.
La prestazione di David Neres e il colpo del trio offensivo
David Neres si rivela un elemento fondamentale nella manovra d’attacco del Napoli, a tal punto da emergere per il suo contributo nel primo tempo. Non solo è autore di giocate spettacolari, ma diventa anche protagonista di un assist che frutta il terzo gol della serata. Al 42′, da un calcio d’angolo, Neres serve Juan Jesus, che colpisce di testa e batte Sirigu, portando il punteggio sul 3-0. La prima frazione termina con la squadra di casa saldamente in controllo del match, mentre un’ulteriore conclusione di Neres finisce alta, chiudendo di fatto un primo tempo esaltante.
Interruzioni e il secondo tempo che inizia in maniera movimentata
Il secondo tempo inizia con qualche minuto di ritardo a causa di esplosioni di petardi provenienti dalla tifoseria ospite. Nonostante gli avvisi dello speaker, l’atmosfera resta elettrica, ma il match riprende, offrendo emozioni ad amici e avversari. I primi cambi per il Napoli avvengono al 56′, con l’uscita di Lobotka e Ngonge, sostituiti da Anguissa e Zerbin. La situazione diventa ancora più favorevole per gli azzurri quando il Palermo subisce un’espulsione per Vasic, che compie un fallo su Gilmour.
Il sigillo di Neres e il debutto di McTominay
Il Napoli continua a dominare e al 70′ Simeone recupera palla e serve David Neres, che segna il suo primo gol ufficiale con la maglia del Napoli, portando il punteggio sul 4-0. Ma non è finita qui: pochi istanti dopo, Conte effettua un altro importante cambiamento, inserendo Lukaku, Kvaratskhelia e McTominay. In questo contesto, McTominay si rende protagonista, realizzando a sua volta il primo gol con i partenopei, trasformando l’assist di Lukaku in un 5-0 che chiude ogni discorso sul match. Al minuto 83, il centrocampista scozzese colpisce l’incrocio dei pali con un tiro potente, dimostrando così la sua determinazione e il suo talento.
Con questo risultato netto, il Napoli si qualifica per gli ottavi di finale, creando grandi aspettative per la prossima sfida contro la Lazio all’Olimpico, una gara secca che promette emozioni e intensità.