in

Reggina-Ragusa: Domenico Danti parla della sua esperienza calcistica e della sfida imminente

Reggina-Ragusa: Domenico Danti parla della sua esperienza calcistica e della sfida imminente - Bagolinoweb.it

In vista dell’importante confronto tra Reggina e Ragusa, valido per la quarta giornata del Girone I di Serie D, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Domenico Danti, ex giocatore della Reggina. Il calciatore, che ha una lunga carriera alle spalle, ha condiviso con noi le sue riflessioni sull’attuale contesto calcistico e sulla sua avventura a Ragusa, rivelando anche emozioni e nostalgia legate alla sua passata esperienza in Calabria.

L’arrivo a Ragusa e le motivazioni della scelta

Domenico Danti, dopo un’esperienza di sette anni con la Virtus Verona, ha deciso di accettare la proposta della squadra siciliana del Ragusa, all’età di 35 anni. Questo passaggio segna un cambiamento significativo, considerando che Danti ha sempre militato in categorie superiori, in particolare in Lega Pro. La chiamata da parte del direttore sportivo del Ragusa ha rappresentato l’elemento decisivo per questa scelta. «Il Ragusa è una grande piazza con un progetto interessante», ha dichiarato Danti, sottolineando l’importanza di trovarsi in un ambiente lavorativo positivo e sereno.

Danti ha anche messo in luce che, nonostante avesse ricevuto proposte da squadre che militeranno in Lega Pro, ha voluto intraprendere questa nuova avventura con il Ragusa. La decisione è stata motivata non solo da nuove sfide professionali, ma anche dalla ricerca di un contesto in cui potersi esprimere al meglio e contribuire al progetto della squadra. Questo porta a una riflessione più ampia sulla natura del calcio, dove le scelte personali e professionali si intrecciano in modo complesso.

Inoltre, Danti ha condiviso le sue prime impressioni sull’ambiente in cui si troverà a giocare: «Ho trovato un gruppo di persone molto motivato e un clima di grande supporto, che è fondamentale per affrontare il campionato con serenità». Questa combinazione di elementi offre a Danti e ai suoi compagni di squadra la possibilità di costruire un futuro migliore insieme.

L’avvio di stagione e le aspettative per il futuro

L’inizio di stagione del Ragusa non è stato dei più semplici, con soli due punti conquistati in tre partite. Danti ha espresso le sue osservazioni riguardo al percorso fin qui intrapreso dalla squadra. «C’è ancora molto lavoro da fare per formare un gruppo coeso», ha affermato, evidenziando che le prime giornate hanno mostrato un team che deve ancora trovare il proprio equilibrio.

Nonostante le difficoltà, il calciatore ha notato segnali positivi, in particolare nel secondo tempo della recente partita contro l’Acireale, dove la squadra ha mostrato una reazione forte e determinata, riuscendo a pareggiare nonostante le difficoltà incontrate nel primo tempo. Danti ha sottolineato l’importanza di costruire su queste prestazioni per ottenere risultati più significativi nel corso del campionato.

Il nostro interlocutore ha anche fatto una riflessione sul potenziale della squadra. «Credo che il nostro obiettivo debba essere quello di superare i 50 punti conquistati nella scorsa stagione e cercare di lottare per i playoff», ha dichiarato, evidenziando l’importanza di una mentalità ambiziosa. Danti ha messo in luce che, nonostante le difficoltà iniziali, ci sono margini di miglioramento e che, a completo organico, il Ragusa potrebbe dar fastidio anche a squadre di maggiore spessore.

Ricordi e legami con la Reggina

Domenico Danti ha una profonda connessione con la città di Reggio Calabria, in quanto è stato un giocatore amaranto nella stagione 2010-2011, anche se la sua parentesi si è rivelata piuttosto sfortunata a causa di un infortunio alla spalla. Questo episodio ha profondamente segnato il suo percorso in Reggina, riducendo significativamente il suo tempo di gioco. Nonostante ciò, Danti è riuscito a regalare ai tifosi un momento memorabile: un gol di tacco che ha lasciato il segno nella memoria collettiva.

Rivivendo questi ricordi, Danti ha espresso quanto sarebbe stato un onore proseguire la sua carriera a Reggio Calabria per un’altra stagione, evidenziando il forte legame che ha instaurato con i tifosi e la città. «Ho sempre dato tutto per la maglia della Reggina, e spero di essere ricordato in modo positivo», ha affermato. L’importanza delle relazioni costruite durante la carriera è un tema ricorrente nel mondo del calcio, e Danti ha dimostrato di essere un professionista attento anche sul versante umano delle sue esperienze.

La partita al Granillo: attese e aspettative

Con l’avvicinarsi della partita tra Reggina e Ragusa, le attese aumentano. Domenico Danti, ora in forza al Ragusa, torna al Granillo da ex giocatore. In vista della sfida, si è mostrato fiducioso, promettendo che la sua squadra farà del proprio meglio per mettere in difficoltà la squadra avversaria, che milita in una categoria superiore. Quest’aspetto rappresenta una motivazione aggiuntiva per i giocatori del Ragusa, desiderosi di dimostrare il proprio valore.

«Ci aspettiamo una partita difficile, come del resto tutte quelle che ci prepariamo ad affrontare», ha commentato Danti, indicando l’impegno che ci sarà da parte sua e dei compagni. Questo tipo di approccio evidenzia non solo la serietà con cui affrontano il match, ma anche la volontà di scendere in campo senza timori reverenziali, per cercare di stupire i tifosi e il mondo del calcio.

Nel complesso, la partita rappresenta un’importante opportunità per entrambe le squadre, ognuna con la propria storia e ambizioni. Mentre il Ragusa cerca di risollevare la propria stagione, la Reggina vorrà dimostrare la propria forza e riaffermarsi come una delle pretendenti della categoria. La sfida di domenica promette di essere un capitolo avvincente in una stagione già ricca di emozioni.