Montecorvino Pugliano: revocata l’autorizzazione alla casa di riposo per anziani dopo ispezione dei Nas
Un recente intervento dei carabinieri del Nas di Salerno ha sollevato preoccupazioni sul funzionamento della casa di riposo a Montecorvino Pugliano. La struttura, che dal 2018 accoglie persone non autosufficienti, ha visto la revoca della sua autorizzazione dal Piano di Zona S4/2 a causa di gravi irregolarità riscontrate durante un’ispezione.
La situazione della casa di riposo
Dettagli sulla struttura e il servizio offerto
La casa di riposo in questione possiede 18 posti letto ed è dedicata a pazienti non autosufficienti, offrendo servizi di residenza e assistenza. La cooperativa che gestisce la struttura ha operato dal 2018, occupandosi di fornire un ambiente protetto e supporto quotidiano agli anziani. Tuttavia, il recente intervento delle autorità ha messo in luce la scarsa conformità negli standard richiesti per il suo funzionamento.
Irregolarità emerse durante le ispezioni
Durante un’ispezione condotta dai carabinieri del Nas, sono state riscontrate diverse irregolarità, tra cui la mancanza di una palestra, che per legge è obbligatoria per strutture di questo tipo. Inoltre, sono state accusate di essere assenti figure professionali fondamentali, come l’infermiere e il fisioterapista, che sono essenziali per garantire un’assistenza sanitaria adeguata agli ospiti.
Gestione delle irregolarità e risposte della cooperativa
Richiesta di adeguamento e ulteriori controlli
A seguito della scoperta delle irregolarità, i gestori della cooperativa avevano formulato una richiesta di adeguamento, affermando di aver provveduto a sanare le problematiche riscontrate. Tuttavia, un secondo sopralluogo effettuato dal Piano di Zona ha messo in luce ulteriori problemi. È emerso che la cosiddetta “palestra” non era altro che una veranda inadeguata, attrezzata con strumenti inutilizzabili.
Condizioni igieniche e salute degli utenti
In aggiunta, le condizioni igieniche della struttura sono state giudicate precarie, creando preoccupazioni per la salute e il benessere degli utenti. In conseguenza di ciò, è stato stabilito che gli ospiti della casa di riposo dovranno essere dimessi in modo conforme alle loro condizioni di salute. Le dimissioni saranno gestite in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali competenti per garantire una transizione sicura e rispettosa delle esigenze personali degli anziani.
Diritti di ricorso della cooperativa
Procedure legali a disposizione
La cooperativa ha il diritto di contestare la revoca dell’autorizzazione avvalendosi delle vie legali. Potrà presentare ricorso al Tar di Salerno o al presidente della Repubblica entro sessanta e centoventi giorni dalla notifica della revoca. Questa opportunità offre alla cooperativa la possibilità di difendere la propria posizione e risolvere le irregolarità riscontrate, con l’auspicio di riottenere l’autorizzazione e continuare a operare nel settore dell’assistenza agli anziani.
La situazione rimane in evoluzione, con gli occhi puntati sulle prossime mosse della cooperativa e sull’impatto di questi eventi sui residenti della casa di riposo.