Redazione
Una serata di grande calcio ha caratterizzato il mercoledì dedicato agli ottavi di finale della Coppa Italia Dilettanti, dove il Melito ha stupito tutti con una vittoria d’importanza vitale. Con un gioco propositivo e una determinazione rinnovata, la squadra allenata da Cormaci ha smentito i pronostici che la vedevano inevitabilmente in difficoltà, conquistando un risultato fondamentale in trasferta contro il Brancaleone, una squadra di Eccellenza. La sfida, seppur intensa, riflette il potenziale della formazione gialloblù, che, sebbene attualmente si trovi in una posizione difficile nella classifica del proprio girone di Promozione, ha dimostrato di avere le qualità e il carattere necessari per rimanere in corsa.
Una vittoria che mancava
Il match, disputato in un clima di alta tensione e aspettative, ha visto il Melito partire con il piede sull’acceleratore. La prima frazione di gioco si è aperta con il gol di Magalhaes, che ha portato i gialloblù in vantaggio al trentesimo minuto. Questo gol è stato accolto con entusiasmo da parte dei sostenitori, in cerca di un’inversione di rotta dopo un avvio di stagione deludente. La ripresa ha riservato emozioni a non finire: in soli quattro minuti sono state segnate tre reti, uno scambio di emozioni incredibile tra Borrello, che ha riportato in equilibrio il match, e Contreras, autore del secondo gol per il Melito. Infine, a dieci minuti dal termine, Marin ha siglato il tris, chiudendo la partita sul 3-1 e facendo esplodere la gioia di una squadra che, ora, guarda con ottimismo ai quarti di finale.
La situazione in campionato: un inizio problematico
Nonostante il trionfo in Coppa Italia, la situazione della squadra in campionato rappresenta un altro capitolo. Conosciuta come una delle formazioni più giovani, il Melito si trova attualmente all’ultimo posto del Girone B di Promozione. La squadra ha collezionato zero punti, senza alcun gol segnato e ben sette subiti. Il tecnico Cormaci ha evidenziato le difficoltà iniziali e la necessità di adattarsi alla categoria. Infatti, l’allenatore ha sottolineato che è fondamentale per il team “trovare la consapevolezza di giocare nella nostra categoria”, poiché spesso è più facile affrontare squadre di livello superiore.
Il cammino del Melito è stato segnato da alti e bassi: una prima giornata disastrosa contro il Bianco ha reso evidente la scarsità di esperienze nel gruppo, ma la successiva vittoria contro la Pro Pellaro aveva fatto sperare in un cambiamento di rotta. Tuttavia, le difficoltà a concretizzare le occasioni da gol sono emerse nel match contro il Gallico, dove nonostante la produzione di gioco, il punteggio finale non ha premiato gli sforzi.
Prospettive future: un match cruciale contro l’Africo
La prossima sfida del Melito, prevista per sabato contro l’Africo, si presenta come un appuntamento cruciale. La squadra gialloblù, desiderosa di riscattare il proprio cammino in campionato, dovrà affrontare una delle compagini più quotate. Cormaci ha messo in chiaro l’importanza di questo incontro, sottolineando che il solo imperativo è vincere e, allo stesso tempo, segnare il primo gol stagionale.
L’Africo, allenato dal direttore Criaco, è noto per aver costruito una rosa competitiva, e il Melito dovrà affrontare la sfida con la determinazione e l’approccio giusto. L’allenatore ha espresso fiducia nelle capacità della propria squadra, sottolineando che la vittoria in Coppa rappresenta un chiaro segnale di ciò che i gialloblù possono realizzare. Questo match potrebbe rappresentare una vera e propria opportunità per riportare entusiasmo e morale a una squadra che ha bisogno di un risultato positivo per poter finalmente accendere la propria stagione nella giusta direzione.
Il Melito ha dimostrato di avere il talento e la voglia di lottare; ora non resta che tradurre questo potenziale in risultati concreti anche in campionato. La sfida contro l’Africo sembra essere l’occasione perfetta per scattare e voltare pagina.
