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Scart: l’arte del riciclo in mostra alla Milano Beauty Week con opere inedite

Scart: l'arte del riciclo in mostra alla Milano Beauty Week con opere inedite - Bagolinoweb.it

Scart, il laboratorio di comunicazione e artistico del gruppo Hera, da 26 anni promuove l’arte del riciclo attraverso il coinvolgimento di studenti e artisti, italiani e non. Con un’attenzione particolare all’uso di materiali di scarto, l’iniziativa si presenta come un esempio di come la creatività possa dar vita a opere di grande bellezza, trasformando rifiuti in arte. Durante la Milano Beauty Week, dal 25 al 29 settembre, il progetto torna in scena con una selezione di opere che raccontano la storia di un’arte innovativa e sostenibile, facendo riferimento a icone di bellezza e design.

La missione di Scart: un laboratorio di creatività sostenibile

Scart non è solo un progetto artistico; è un laboratorio che offre a circa 100 studenti delle accademie d’arte ogni anno l’opportunità di concludere i loro studi attraverso workshop pratici, dove possono esplorare l’arte della trash art. Addentrandosi all’interno della materioteca, una vera e propria miniera di materiali come ritagli di pelle, fili elettrici, bottoni e cerniere, gli artisti possono liberare la loro creatività. I materiali, tutti di recupero, costituiscono l’elemento fondamentale per realizzare opere uniche, tra cui quadri, statue, costumi di scena e complementi d’arredo. Nel corso degli anni, Scart ha creato oltre 1000 pezzi, ognuno dei quali racconta una storia di bellezza e sostenibilità.

Maurizio Giani, direttore marketing e sviluppo iniziative di Herambiente, sottolinea l’importanza di questo progetto: “Offriamo agli studenti la possibilità di accedere non solo alla nostra materioteca ma anche alla zona di scarico dei rifiuti industriali. Si trovano così di fronte a una gamma di materiali e colori estremamente eterogenei, utilizzandoli come una vera e propria tavolozza.” L’obiettivo di Scart è chiaro: mostrare come la bellezza possa nascere dalla valorizzazione dei rifiuti, portando a una riflessione profonda sull’impatto ambientale dell’arte stessa.

Opere in mostra: dal Duomo di Milano a icone del design

Alla Milano Beauty Week, Scart espone 17 opere inedite, tra cui pezzi creati ad hoc da studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Un esempio significativo è il quadro del Duomo di Milano, realizzato interamente con packaging e scarti di prodotti cosmetici, che unisce cultura e sostenibilità in un’interpretazione unica e originale. Le opere, esposte a Palazzo Giureconsulti, rappresentano anche ritratti di icone milanesi, tra cui Giorgio Armani e Carla Fracci, affiancati da figure internazionali come Marcello Mastroianni e Taylor Swift.

Fra gli artisti che hanno collaborato con Scart vi è anche Rossana Orlandi, nota guru del design, che finora ha esposto una delle opere in mostra nella sua galleria. Questo scambio di visioni e stili permette a Scart di ampliare sempre di più i confini dell’arte contemporanea, infondendo nuova vita a materiali altrimenti destinati a essere scartati. Le mostre itineranti di Scart, che hanno toccato molte città italiane, sono un chiaro esempio dell’impatto culturale del progetto, contribuendo a sensibilizzare il pubblico sull’importanza del riciclo e della sostenibilità nella creazione artistica.

Collaborazioni con artisti di fama e progetti speciali

Il legame che Scart ha instaurato con artisti di fama nazionale e internazionale arricchisce ulteriormente il progetto, rendendolo un esempio virtuoso di contaminazione tra arte e ambiente. Dal 2012, Scart ha collaborato con il Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli, creando arredi e costumi di scena che uniscono estro creativo e attenzione all’ecosostenibilità. Questi costumi, realizzati con materiali riciclati, hanno contribuito a spettacoli memorabili e a iniziative di grande impatto.

Le collaborazioni si sono estese anche al mondo della televisione: il costruttore di eventi Luca Tommassini ha commissionato costumi per produzioni di successo come X Factor e per il concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci. Un esempio emblematico è il mantello di fiori indossato da Fiorello durante l’apertura del Festival di Sanremo nel 2021, una creazione che ha colpito il pubblico per la sua originalità e il messaggio di sostenibilità che trasmette.

Scart continua a dimostrare come la creatività e l’innovazione possano andare di pari passo con la responsabilità ambientale, dando vita a opere d’arte che raccontano storie di trasformazione, bellezza e rispetto per il nostro pianeta. La partecipazione alla Milano Beauty Week rappresenta un ulteriore passo nella diffusione di questi valori, invitando il pubblico a riflettere sull’importanza del riciclo e della bellezza intesa come valorizzazione della materia.