Appello per Ethan: fiaccolata a Piano di Sorrento il 27 settembre per il ritorno del piccolo
A Piano di Sorrento, il 27 settembre si svolgerà una fiaccolata intitolata “forte e chiaro” in sostegno di Claudia Ciampa, la madre di Ethan, che è stata separata da suo figlio. L’iniziativa, che simboleggia la richiesta di riunione familiare, ha scatenato un’ampia mobilitazione da parte della comunità locale e istituzioni. La manifestazione si preannuncia come un momento di grande partecipazione e unità.
La fiaccolata: dettagli e significato
Orari e percorso
La fiaccolata avrà inizio alle ore 20:30 dalla Basilica di San Michele e si sposterà fino a piazza Cota. Questa scelta di percorso rappresenta un forte simbolismo, poiché sarà caratterizzata dalla presenza di tutti i sindaci della Penisola Sorrentina, da Massa Lubrense a Vico Equense. La partecipazione attiva di queste figure pubbliche enfatizza l’importanza della questione e la necessità di un supporto collettivo.
Una data significativa
La scelta del 27 settembre non è casuale. In questa giornata, dopo la messa, verrà esposta la statua di san Michelino, il patrono della comunità, a testimonianza della tradizione di invocare la sua protezione sui bambini. Questo aspetto spirituale della fiaccolata aggiunge una dimensione di speranza e conforto per tutti coloro che partecipano, creando un legame tra la fede e il desiderio di riunione familiare.
La testimonianza di Claudia Ciampa
Emozioni e gratitudine
Claudia Ciampa, madre di Ethan, ha esposto con cuore la sua gratitudine verso il parroco e le amministrazioni locali che hanno risposto prontamente alla sua richiesta di supporto. “Nel giorno in cui chiediamo la protezione del nostro Santo patrono sui più piccoli, organizziamo questa fiaccolata per sensibilizzare le coscienze sulla vicenda del mio piccolo Ethan”, ha dichiarato con fervore. Le sue parole mettono in evidenza la delicatezza della situazione, sottolineando come il momento sia cruciale per il benessere del bambino.
Mobilitazione della comunità
La risposta della comunità è stata immediata e calorosa. Claudia ha evidenziato come già in passato molti abbiano dimostrato sostegno. Domenica scorsa, la chiesa era gremita, testimoniando l’impulso collettivo di fronte a questa difficile vicenda. “Aspetto tutti venerdì sera per marciare insieme”, ha continuato, esortando i partecipanti a portare un segno di luce e speranza, in modo da illuminare le menti e i cuori di chi può contribuire a risolvere questa situazione complicata.
Le implicazioni legali e sociali
La denuncia di rapimento
La vicenda di Ethan, portato via dal padre il 30 agosto, solleva interrogativi significativi sul diritto di custodia e sul benessere dei minori. Secondo la denuncia di Claudia, la situazione ha assunto toni drammatici, con il bambino che potrebbe trovarsi negli Stati Uniti. Questo aspetto legale della questione richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità competenti, che devono lavorare rapidamente per capire le circostanze e le implicazioni di questo allontanamento.
Trattamenti e supporti
La comunità si sta mobilitando non solo per chiedere il ritorno di Ethan, ma anche per riflettere su come supportare altre famiglie in situazioni simili. I servizi sociali e le associazioni locali potranno offrire sostegno psicologico e pratico, affrontando dinamiche familiari complesse e garantendo il diritto dei bambini di crescere in un ambiente amorevole e stabile.
La serata del 27 settembre si preannuncia quindi come un forte messaggio di unione e solidarietà, non solo per Ethan, ma anche per tutte le famiglie che affrontano difficoltà simili.