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Riapertura del museo storico di Catanzaro: un incontro significativo al polo tecnologico Grimaldi

Riapertura del museo storico di Catanzaro: un incontro significativo al polo tecnologico Grimaldi - Bagolinoweb.it

Riapertura del museo storico di Catanzaro: un incontro significativo al polo tecnologico Grimaldi

Un incontro di grande importanza ha avuto luogo questa mattina presso il polo tecnologico “Grimaldi Pacioli Petrucci Ferraris Maresca” con l’obiettivo di pianificare la riapertura del museo storico del comune di CATANZARO. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per valorizzare il patrimonio culturale e didattico della città, già presente da anni nella rete museale locale. La partecipazione attiva di studenti e docenti ha reso l’incontro ancora più significativo, creando un legame tra passato e futuro.

Il museo storico: un patrimonio di conoscenze scientifiche

Origini e donazioni

Il museo storico di CATANZARO vanta una lunga storia che risale al 1917, anno in cui il Comune decise di devolvere un ricco gabinetto di chimica e fisica, proveniente dal defunto Prof. SERRAVALLE, all’Istituto tecnico “Grimaldi”. Questo sì che ha rappresentato una base fondamentale per la nascita del museo e ha permesso l’introduzione di strumenti scientifici come quelli di meccanica e ottica nel percorso didattico degli studenti. Nel corso degli anni, il museo è stato ulteriormente arricchito grazie alle donazioni di privati cittadini, i quali hanno contribuito a creare una collezione varia e interessante.

Oggi il museo è un concentrato di conoscenza, ospitando strumenti scientifici che coprono vari ambiti come acustica, termologia e fisica, realizzati prevalentemente nell’Ottocento. Questi pezzi storici non solo forniscono uno spaccato della storia della scienza, ma fungono anche da materiale didattico per le nuove generazioni, favorendo un apprendimento attivo che stimola la curiosità degli studenti.

Un legame tra scuola e territorio

L’incontro di questa mattina ha visto la presenza della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Elisabetta Zaccone, insieme al vicepreside, Prof. Gaetano Mancuso, e a diverse docenti. Non è mancata la partecipazione attiva di un gruppo di studenti di varie classi, i quali hanno avuto l’opportunità di formarsi nel ruolo di “ciceroni”, guidando i partecipanti alla scoperta del museo. Questa esperienza ha rappresentato un’importante opportunità per gli studenti, permettendo loro di sviluppare competenze comunicative e di approfondire le proprie conoscenze sui temi storici e scientifici.

La valorizzazione del museo non si limita alla mera esposizione di strumenti, ma si estende all’importanza della collaborazione tra scuola e territorio, occasionando un dialogo costante tra le generazioni e stimolando la curiosità verso la scienza e la storia.

Un evento ricco di significato: video e documentazione storica

L’innovazione didattica attraverso i video

Durante l’incontro, gli studenti hanno presentato un video realizzato dalla Prof.ssa Giorla che mostrava delle diapositive storiche relative alla Grande Guerra, specificamente quelle datate 1917, custodite nel museo. Questa iniziativa ha permesso di rivisitare un periodo cruciale della storia italiana e di coinvolgere i partecipanti attraverso un formato audiovisivo, rendendo l’apprendimento più coinvolgente.

Inoltre, un secondo video, concepito in lingua inglese e dotato di sottotitoli in italiano, ha illustrato la ricca strumentazione del museo. Questa scelta si ricollega all’attuale necessità di promuovere un’internazionalizzazione dell’istruzione e di fornire agli studenti strumenti utili anche in un contesto più globale.

Alla scoperta della storia attraverso l’archivio

Un altro aspetto interessante dell’incontro è stata l’illustrazione della documentazione storica conservata nell’archivio del museo, che include il registro dei primi diplomati della scuola, risalente all’anno scolastico 1872/73. Esplorare tali documenti ha offerto un’importante occasione per riflettere sul percorso educativo e l’evoluzione della formazione tecnica a CATANZARO.

Questa interazione diretta con la storia non solo ha arricchito il bagaglio culturale degli studenti, ma ha anche sottolineato l’importanza di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale locale, rendendo la scuola un attore fondamentale nella sua divulgazione.

Un futuro promettente per il museo e la comunità

La riapertura del museo storico di CATANZARO rappresenta un punto di partenza per un lungo e affascinante percorso che coinvolgerà principalmente studenti e docenti. Si prevede che il museo possa riaprire le sue porte al pubblico catanzaresi e non, offrendo un’opportunità unica di interagire con la storia e migliorare la comprensione del presente attraverso le lenti del passato. Questa iniziativa è destinata a promuovere un’educazione consapevole, trasformando il museo in un vero e proprio punto di riferimento culturale per la comunità.