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Avellino: nuove opportunità per la rigenerazione urbana sostenibile attraverso il P.R.I.U.S.

Avellino: nuove opportunità per la rigenerazione urbana sostenibile attraverso il P.R.I.U.S. - Bagolinoweb.it

Avellino si prepara a intraprendere una nuova fase di sviluppo urbano con il riconoscimento come Area Urbana Media Capoluogo di Provincia per l’attuazione del Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile P.R.I.U.S. Questa iniziativa si propone di creare interventi mirati, sostenibili e integrati per migliorare la qualità della vita degli abitanti e il contesto ambientale della città. L’Amministrazione è determinata a coinvolgere un ampio panorama di soggetti, sia pubblici che privati, per raccogliere proposte che possano contribuire al Documento di Orientamento Strategico di Avellino.

Obiettivi del programma di rigenerazione integrata urbana sostenibile

Il P.R.I.U.S. ha come scopo primario quello di delineare un piano complessivo per lo sviluppo del territorio avellinese. Con un investimento di oltre 13 milioni di euro, il progetto mira a promuovere azioni integrate e complementari che possano rafforzare le infrastrutture e migliorare le condizioni socio-economiche e ambientali dell’area. Il programma prevede una serie di interventi strategici che offrono un’opportunità unica di trasformare la postura economica e culturale della città.

L’Amministrazione comunale di Avellino ha formulato un invito agli stakeholders locali a elaborare proposte che possano incidere su vari aspetti come la valorizzazione dell’identità culturale, la promozione del turismo e la rigenerazione degli spazi pubblici. Il coinvolgimento di diverse componenti della cittadinanza, dalle istituzioni agli imprenditori, è fondamentale per garantire la realizzazione di una strategia integrata ed efficace.

Tematiche di interesse e partecipazione degli stakeholders

L’Amministrazione invita pubblici e privati a partecipare attivamente alla redazione delle proposte, con particolare attenzione a vari temi cruciali. Tra questi, la riduzione del degrado urbano, il miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici, la sostenibilità energetica e l’economia circolare sono fondamentali. Ogni proposta dovrà contribuire alla creazione di un ambiente urbano più sicuro e più accessibile, ponendo l’accento sull’importanza della transizione verso la neutralità climatica.

La partecipazione degli stakeholders è aperta a un ampio spettro di attori, tra i quali enti pubblici, università, associazioni, professionisti e singoli cittadini. Questo approccio inclusivo sottolinea l’importanza di una visione collettiva per affrontare le sfide sociali ed economiche del territorio.

Scadenze e modalità di partecipazione

Le manifestazioni di interesse devono essere inviate al Servizio Strategico Europa del Comune di Avellino entro le ore 23:59 del 4 ottobre 2024. L’Amministrazione comunale ha predisposto un processo chiaro e trasparente per la raccolta delle proposte, che saranno analizzate e organizzate in un elenco, suddiviso per tipologia di azione. Questo elenco sarà poi pubblicato sul sito ufficiale del Comune, a garantire la massima trasparenza e informazione ai partecipanti.

I soggetti interessati a presentare la loro proposta saranno in grado di inviare la loro manifestazione di interesse tramite posta elettronica certificata. Le proposte selezionate contribuiranno a redigere il “Documento di sintesi della fase di ascolto e partecipazione”, che sarà fondamentale per l’impostazione strategica del futuro urbano della città.

Dichiarazioni del sindaco e visione per il futuro

Il Sindaco di Avellino, Laura Nargi, ha sottolineato l’importanza di questo processo di partecipazione, evidenziando come sia cruciale coinvolgere tutte le migliori energie della città per realizzare un progetto che risponda alle esigenze del territorio. Le opportunità offerte dai fondi europei tengono aperte le porte a nuove iniziative, con l’obiettivo di una rigenerazione urbana che parta dalle necessità concrete dei cittadini. La trasformazione della città di Avellino non è solo un obiettivo, ma un impegno condiviso per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo.