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Il bar d’Italia: Gustificio di Carmignano di Brenta premiato come migliore del 2025

Il bar d’Italia: Gustificio di Carmignano di Brenta premiato come migliore del 2025 - Bagolinoweb.it

Un momento di celebrazione per la cultura del caffè in Italia si è svolto a Milano, dove il Gustificio di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ha ricevuto il prestigioso premio “illy Bar dell’anno“. Questo riconoscimento è stato conferito durante la presentazione della 25esima edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2025, una pubblicazione che evidenzia le migliori insegne del paese e il continuo sviluppo del settore baristico. Con oltre 1.100 bar selezionati, il numero di locali è in crescita rispetto agli scorsi anni, dal momento che la guida ha incluso 106 nuovi ingressi, a dimostrazione della vitalità e dell’impegno per la qualità che caratterizzano il panorama della caffetteria italiana.

Un riconoscimento che fa storia

Il premio “illy Bar dell’anno” rappresenta un’importante attestazione di qualità per i locali che si distinguono nel panorama baristico nazionale. Gustificio ha saputo conquistare la giuria con la sua offerta e il servizio eccellente, che hanno permesso al locale di emergere all’interno di una guida che ospita una competizione sempre più agguerrita. Durante l’evento, è emerso chiaramente che i bar oggi non sono solo luoghi di consumo, ma spazi di socializzazione e crescita culturale. Questa evoluzione del concetto di bar è testimoniata anche dalla presenza di ben 1.100 insegne nella guida, di cui 106 nuove, come segno di un settore in continua espansione, pronto ad abbracciare nuove tendenze e a rispondere alle esigenze di una clientela in ricerca costante di qualità e innovazione.

Una panoramica regionale dei migliori bar

L’analisi della Guida Bar d’Italia ha rivelato che la Lombardia si conferma regina del settore, con ben 158 insegne premiate. Il Veneto, con 113 bar, e l’Emilia-Romagna, che ne conta 89, seguono a ruota, dimostrando come queste regioni rappresentino il cuore pulsante della cultura del caffè italiano. Tuttavia, anche il Sud Italia ha mostrato una presenza significativa, con la Sicilia e la Puglia che si fanno notare rispettivamente con 83 e 82 insegne. La Puglia, in particolare, è stata protagonista di 15 nuovi ingressi nella guida, segnalando una vivacità e una creatività che non possono passare inosservate.

La Guida sottolinea come i bar stiano evolvendo per rispondere a nuove sfide, come l’inflazione e l’aumento dei costi di gestione. Le insegne premiate sono quelle che hanno dimostrato una capacità di offrire non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un’esperienza complessiva al cliente, enfatizzando il valore dell’identità del locale e la sua capacità di rinnovarsi nel tempo.

Le nuove stelle della Guida

L’apprezzamento per le eccellenze del settore è cresciuto, con 48 bar che hanno ottenuto il massimo punteggio quest’anno. Tra questi, si segnalano il ritorno di Pasticceria Roberto a Erbusco, che continua a stupire per le sue creazioni, e i nuovi ingressi come Loste a Milano, un locale moderno che ha già catturato l’attenzione della critica e del pubblico. Anche Palazzo Rainaldi, a Treia in provincia di Macerata, ha fatto il suo debutto nella Guida con il massimo riconoscimento, evidenziando l’importanza dell’innovazione e della qualità. Non bisogna dimenticare Faro, una caffetteria specialty situata vicino al centro di Roma, che ha fatto breccia nel cuore degli intenditori.

Questo rinnovato riconoscimento alle migliori insegne dimostra come la passione per il caffè e la cura del servizio continuino a essere pilastri fondamentali in un settore in evoluzione, dove ciascun locale ha il potere di raccontare una storia, di creare connessioni e di offrire momenti di puro piacere ai propri clienti. Come sottolineato da Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, il premio è un chiaro messaggio all’industria che la qualità e l’eccellenza sono sempre riconosciute e premiate.