Redazione
La comunità editoriale internazionale celebra un nuovo traguardo con l’elezione di Giovanni Hoepli a vicepresidente dell’International Publishers Association per il biennio 2025-2026. Questa nomina, votata oggi durante un’assemblea online, sottolinea l’importanza della cooperazione tra le diverse organizzazioni editoriali mondiali e il suo impegno per la protezione dei diritti d’autore e la libertà di pubblicazione. La prestigiosa posizione rappresenta una nuova opportunità per Hoepli di contribuire attivamente nello sviluppo dell’editoria a livello globale.
La federazione internazionale degli editori
L’International Publishers Association è una federazione composta da 181 organizzazioni provenienti da 81 paesi, coprendo un ampio panorama geografico che include Europa, Africa, Asia, Australia e Americhe. La sua missione principale è quella di facilitare la comunicazione e la collaborazione tra editori, promovendo il diritto di pubblicazione e proteggendo i diritti d’autore in un contesto sempre più globale e digitale. Con il suo operato, l’IPA ha dimostrato l’importanza di unire le forze tra editori di tutto il mondo per affrontare le sfide comuni, come la digitalizzazione del settore e l’evoluzione delle leggi sul copyright, che necessitano un intervento coordinato a livello internazionale.
La figura di Giovanni Hoepli
Giovanni Hoepli, milanese e attuale vicepresidente della storica casa editrice Hoepli spa, attiva sin dal 1870, si distingue nel panorama editoriale per il suo profondo legame con la tradizione dell’editoria scientifica, accademica e scolastica. La casa editrice è anche nota per la sua libreria indipendente, situata nel cuore di Milano. La carriera di Hoepli nel settore editoriale è caratterizzata da un lungo e consolidato impegno a livello associativo. Dal 2015, è rappresentante dell’Associazione Italiana Editor presso l’IPA, dove ha partecipato attivamente in vari comitati. Il suo coinvolgimento come presidente del Membership Committee dal 2021 testifica la fiducia riposta in lui dai colleghi e la sua esperienza nel settore.
Il suo profilo rappresenta, quindi, una garanzia di continuità e innovazione, offrendo una visione equilibrata che unisce tradizione e innovazione, a servizio degli editori di tutto il mondo. La candidatura di Hoepli per questo prestigioso incarico è stata presentata dall’AIE, bolando un legame di fiducia e collaborazione costante nel comitato direttivo dell’associazione.
Le prospettive future per l’editoria
Nel momento della sua elezione, Hoepli ha affrontato le sfide future con determinazione, esprimendo la sua volontà di lavorare insieme agli attuali leader dell’IPA, Gvantsa Jobava e José Borghino. “Le sfide che abbiamo davanti continueranno a richiederci di lavorare insieme nell’interesse degli editori di tutto il mondo,” ha affermato Hoepli, sottolineando l’importanza della cooperazione. Le sue parole fanno eco a una realtà in continua evoluzione, dove le istituzioni editoriali devono sapere rispondere alle esigenze di un mercato globale.
L’elezione di Hoepli si inserisce all’interno di un contesto in cui l’editoria italiana sta acquisendo sempre maggiore riconoscimento a livello internazionale. In quest’ottica, il presidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta, ha sottolineato l’esperienza e la capacità di Hoepli di instaurare relazioni internazionali, auspicando che questa nomina possa rafforzare ulteriormente la presenza italiana nel panorama editoriale globale.
Il prossimo grande evento che segnerà la visibilità del settore è la partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore alla Frankfurter Buchmesse 2024, un’occasione che porterà sotto i riflettori il lavoro di editori e autori italiani, rappresentando un’ulteriore opportunità per esprimere il valore della cultura editoriale italiana nel mondo.
