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Disagi per i viaggiatori: la mancata coincidenza tra Frecciarossa e bus navetta a Sibari

Disagi per i viaggiatori: la mancata coincidenza tra Frecciarossa e bus navetta a Sibari - Bagolinoweb.it

Il problema della mancata coincidenza tra il treno Frecciarossa e il servizio di bus navetta a Sibari sta suscitando un forte malcontento tra i cittadini e gli utenti dei trasporti. In particolare, la chiusura della tratta ferroviaria Sibari-Crotone per lavori di elettrificazione ha creato disagi significativi, costringendo i passeggeri a attendere ore in condizioni precarie. L’intervento di Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Calabria, ha messo in evidenza questa situazione critica, sollevando interrogativi sulle promesse della destra al governo.

Il punto sulla situazione attuale dei trasporti

La questione dei trasporti in Calabria è oggetto di dibattito e discussione accesa, in particolare per quanto riguarda il trasporto ferroviario. La chiusura della tratta Sibari-Crotone ha costretto i viaggiatori a sfruttare l’unica opzione disponibile: il Frecciarossa, che fa capolinea a Sibari. Qui, però, si presenta un problema significativo: la mancanza di coincidenze con i bus navetta diretti a Crotone, che nella notte possono arrivare a far attendere i passeggeri fino a sei ore. Un’attesa che avviene in una stazione deserta, creando non pochi disagi e preoccupazioni per la sicurezza dei viaggiatori.

Tale situazione è stata evidenziata da Tavernise, che ha sottolineato l’importanza di garantire un servizio di trasporto più efficiente e rispettoso nei confronti degli utenti. Da mesi infatti, i cittadini si trovano a fronteggiare condizioni di viaggio inaccettabili. La chiusura della linea ferroviaria, sebbene giustificata da lavori di miglioramento infrastrutturale, non ha portato alla creazione di un’alternativa valida o di un piano di comunicazione adeguato per gli utenti.

Le responsabilità politiche e il silenzio del governo

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha espresso le sue perplessità riguardo alla inazione da parte del senatore Rapani e della destra al governo. Tavernise ha rimarcato che ci si sarebbe aspettati un intervento concreto da parte dei politici locali per risolvere le problematiche legate ai trasporti. Il senatore, secondo Tavernise, si è invece limitato a dichiarazioni di intenti, senza che le promesse di un miglioramento reale siano state tradotte in azioni tangibili.

È un problema che non riguarda solo il singolo passeggero, ma un’intera comunità che vede nella qualità dei trasporti un diritto fondamentale. La gestione dei rami di comunicazione e delle coincidenze è essenziale soprattutto in una regione come la Calabria, dove gli spostamenti avvengono spesso con mezzi di trasporto pubblici, e dove una buona pianificazione può fare la differenza.

La reazione di Tavernise e le proposte per il miglioramento

La risposta di Tavernise non si è fatta attendere. Di fronte a questa situazione che continua a creare disagi, ha deciso di prendere iniziativa personale contattando direttamente i responsabili, tra cui RFI, l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria e l’Autorità regionale dei Trasporti. L’obiettivo è quello di chiedere una revisione delle programmazioni attuali, affinché le coincidenze siano adeguate e rispettose delle esigenze dei viaggiatori.

Tavernise ha evidenziato che chi viaggia merita un trattamento migliore e che è fondamentale pianificare coincidenze che possano facilitare gli spostamenti, piuttosto che renderli complicati. In questo contesto, la richiesta è chiara: un intervento urgente e mirato per garantire un rispetto dei diritti degli utenti e una migliore organizzazione del servizio di trasporto pubblico.

In attesa di riscontri e interventi, la situazione rimane tesa e i disagi continuano ad accumularsi, rendendo necessario un cambiamento radicale nella gestione dei trasporti regionali.