Redazione
La vigilia del match tra il Milan e il Lecce si fa scottante, con il tecnico Paulo Fonseca che deve fare i conti con la condizione fisica del suo attaccante spagnolo, Alvaro Morata. Un’infortunio che ha portato a una contusione e a una borsite sta rendendo incerta la sua presenza in campo. In un momento cruciale della stagione, la mancanza del bomber spagnolo potrebbe influenzare la formazione e le strategie del club rossonero.
Il dubbio di Morata e le alternative
Paulo Fonseca ha confermato che la situazione di Morata è monitorata costantemente, creando apprensione tra i tifosi e lo staff tecnico. “Abbiamo questo dubbio, vediamo domani,” ha dichiarato il mister, rivelando che la decisione definitiva verrà presa solo alla vigilia della partita. Senza Morata, il Milan potrebbe dover rivedere la propria formazione, passando dal 4-2-4 che ha reso possibile il trionfo sul rivale cittadino Inter, a un altro schema.
La sostituzione di Morata non sarà semplice, poiché il suo peso nel gioco è indiscutibile. Fonseca ha chiarito che Aleksandar Jovic non ha le stesse caratteristiche del suo collega, il che rende la sua integrazione nel sistema di gioco più complessa. Il tecnico ha quindi menzionato le possibili alternative, indicando che Loftus o Reijnders potrebbero essere chiamati a ricoprire quel ruolo in caso di assenza dello spagnolo. Questa eventualità costringe il Milan a lavorare su diverse possibilità offensive per mantenere la vivacità e l’efficacia della squadra.
La questione del turnover
Un altro argomento caldo riguarda il turnover, ossia le sostituzioni dei giocatori tra una partita e l’altra. Sebbene l’imminente trasferta di Champions League sembrerebbe giustificare un certo ricambio, Fonseca è stato chiaro: “Dobbiamo capire i momenti, adesso non è il momento di cambiare troppo. Serve stabilità.” Il tecnico ha sottolineato l’importanza dell’approccio uniforme in questo momento della stagione, soprattutto in un campionato competitivo e impegnativo come la Serie A.
L’allenatore ha inoltre espresso la sua intenzione di utilizzare il turnover in futuro, quando la squadra avrà raggiunto il livello di forma desiderato. “Quando saremo la squadra che ho in mente, se sostituiamo due o tre giocatori non cambierà nulla,” ha continuato, evidenziando il fatto che una base solida è essenziale per costruire il mondo di gioco che desidera. Questo approccio riflette il suo impegno a lungo termine per la squadra, puntando su stabilità e coesione, necessari per affrontare le sfide future.
Dunque, l’attenzione sarà focalizzata non solo sulla possibile assenza di Morata per il confronto contro il Lecce, ma anche sulla gestione del gruppo in vista del tour europeo. Con un calendario fitto di impegni, ogni decisione diventa cruciale e potrebbe fare la differenza per il prosieguo della stagione rossonera.
