Redazione
L’Università Suor Orsola Benincasa dà il via a un importante progetto accademico con l’introduzione di un nuovo corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale. Questo programma si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato dall’impegno nella salute mentale e nella riabilitazione sociale, temi di rilevanza cruciale, soprattutto in aree come l’Africa occidentale. La cerimonia di apertura di questo nuovo percorso di studi sarà ulteriormente arricchita dalla lectio magistralis di Grégoire Ahongbonon, figura di spicco nel campo della salute mentale nel continente africano.
Il tema della lectio magistralis: sfide e opportunità
La lectio magistralis avrà come tema centrale “Niente è impossibile. La sfida della salute mentale e della riabilitazione sociale in Africa occidentale“. Ahongbonon, noto per il suo lavoro pionieristico, porterà l’attenzione sulle sfide che affrontano le comunità in termini di salute mentale, un argomento spesso trascurato e stigmatizzato. Durante la lezione, metterà in evidenza come un adeguato approccio alla riabilitazione possa non solo migliorare le condizioni di vita delle persone affette da disturbi mentali, ma anche contribuire a reintegrarle nella società. Il Rettore dell’università, Lucio d’Alessandro, introdurrà l’evento mettendo in risalto NON solo il valore del tema trattato, ma anche l’importanza di un’istruzione che si pone l’obiettivo di formare professionisti competenti in un campo vitale.
L’importanza della laurea honoris causa
Durante il suo intervento, il Rettore sottolineerà che il conferimento della laurea honoris causa a Grégoire Ahongbonon non è solo un riconoscimento della sua opera, ma anche un tributo al suo modello educativo e sociale. In un contesto segnato da difficoltà, Ahongbonon ha sviluppato un sistema in cui ex pazienti diventano operatori sanitari, offrendo supporto e assistenza a chi ha bisogno di aiuto. Questo approccio innovativo, in grado di favorire la dignità e il rispetto per i pazienti, rappresenta un esempio da seguire anche in altre realtà. La presenza di figure come Ahongbonon all’università non solo arricchirà il programma formativo, ma ispirerà anche gli studenti a impegnarsi in cause sociali significative.
La laudatio di Nunzio Ruggiero: un uomo di umanità e dialogo
La laudatio per Grégoire Ahongbonon sarà affidata a Nunzio Ruggiero, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea e membro del Consiglio scientifico dell’associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus. Ruggiero anticiperà l’importanza della figura di Ahongbonon, il quale ha dedicato la sua vita a liberare e reintegrare migliaia di persone affette da malattie mentali, spesso rinchiuse in condizioni disumane a causa di credenze popolari errate. La sua incredibile umanità e la capacità di instaurare un dialogo costruttivo con le parti sociali emersero chiaramente durante il suo lungo cammino di lotta contro le superstizioni e per il riconoscimento della dignità umana.
L’evento di avvio del nuovo corso di laurea non sarà quindi solo un momento di celebrazione, ma anche un’importante opportunità di rara consapevolezza sui temi della salute mentale e della riabilitazione sociale. La figura di Grégoire Ahongbonon, con la sua dedizione e il suo approccio innovativo, rappresenta un faro di speranza e cambiamento per le generazioni future di professionisti del settore.
