L’identikit dei liberi professionisti in Basilicata: dati e tendenze emergenti nel mercato
Nel panorama professionale attuale, la figura del libero professionista sta acquisendo sempre più rilevanza. Un’analisi condotta da Confcommercio Professioni ha svelato le caratteristiche di questo segmento, mostrando come oltre il 53% degli iscritti sia costituito da uomini e il 46,5% da donne. In Basilicata, i numeri ufficiali dell’INPS sulla Gestione Separata evidenziano un panorama variegato e in crescita, ma con alcuni aspetti da considerare.
Analisi demografica e professionale
Età e livello di istruzione
L’analisi demografica dei liberi professionisti in Basilicata mostra una predominanza di età comprese tra i 35 e i 64 anni, con un picco del 35,3% nella fascia 45-54 anni. Questa distribuzione demografica suggerisce che la professione attrae principalmente individui con un’adeguata esperienza lavorativa. Ma non è solo l’età a definire l’identikit di questi professionisti: quasi il 60% di loro possiede una laurea o un diploma, indicando un alto livello di formazione.
Iscrizione alla Gestione Separata INPS
Attualmente, gli unici dati ufficiali disponibili riguardano gli iscritti alla Gestione Separata INPS, che ammontano a 2834 professionisti con un volume totale di contributi versati pari a 9,6 milioni di euro. Nonostante ciò, Confcommercio Professioni segnala un elemento preoccupante: meno del 70% dei professionisti è iscritto alla Gestione Separata, evidenziando un’insoddisfazione sul fronte della regolarità contributiva. Inoltre, più della metà di queste iscrizioni sono di natura esclusiva, suggerendo un’ulteriore difficoltà in termini di sicurezza economica e protezione sociale.
Relazione con la pubblica amministrazione e l’equo compenso
Ruoli e incarichi
Un aspetto significativo emerso dallo studio è il forte legame dei professionisti con la pubblica amministrazione: il 56% degli intervistati collabora con enti pubblici. Mostrando un’ampia gamma di professioni, il campione analizzato si estende dagli influencer agli amministratori di condominio, fino ai designer e alle guide turistiche. Queste diversità riflettono la necessità di un’apposita considerazione nei confronti delle varie categorie professionali, dato che ciascuna ha le sue specificità e necessità.
Soddisfazione per l’equo compenso
Va notato che tra i professionisti assume grande rilevanza il tema dell’equo compenso, un instrument che è percepito come fondamentale per garantirne la sostenibilità economica. La maggior parte dei partecipanti al sondaggio ha espresso un’opinione favorevole verso misure che garantiscano un compenso giusto e proporzionato per servizi resi nel pubblico e nel privato. Ciò dimostra l’importanza di continuare a monitorare e sostenere le misure di protezione delle professioni sempre più diversificate e grandi fruitrici di servizi.
Impatto della fatturazione elettronica
Obbligo dal 2024 e reazioni professionali
Con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica dal gennaio 2024 per tutti i liberi professionisti che adottano il regime forfettario, il 58,5% degli interessati ha comunicato di ritenere questo cambiamento un adempimento giusto e equilibrato. Si tratta di un passo significativo verso la modernizzazione delle procedure fiscali, che ha stimolato un’aspettativa di maggiore trasparenza e semplificazione.
Misure per l’adeguamento
Per adeguarsi a questo nuovo obbligo, i professionisti stanno attuando misure concrete. Il 44,2% ha già iniziato a munirsi di SpID o CIE , mentre il 41% ha deciso di consultare un commercialista. Queste azioni evidenziano la proattività degli professionisti nel cercare di orientarsi tra i cambiamenti normativi e le innovazioni tecnologiche in atto.
Rappresentanza e crescita delle libere professioni
Ruolo di Confcommercio Professioni
Confcommercio Professioni gioca un’importante funzione di rappresentanza per circa 20.000 professionisti, unificando le diverse associazioni professionali. In un contesto economico in continua evoluzione, con un crescente bisogno di servizi specializzati, la federazione mira a dare voce e visibilità ai temi cruciali del lavoro autonomo, affrontando le sfide quotidiane che emergono dalla realtà professionale.
Tendenze del mercato professionale
Le ricerche condotte dall’Ufficio studi di Confcommercio rivelano che, negli ultimi anni, il settore dei servizi, e in particolare le libere professioni, sta vivendo un periodo di crescita. A differenza di altre occupazioni, questi profili lavorativi mostrano un incremento significativo, rispondendo a una domanda di servizi sempre più articolata e specializzata. L’evoluzione continua di tali professioni segna un cambiamento cruciale nel mercato del lavoro, con un’attenzione particolare alle nuove figure professionali che si fanno strada nel settore.