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Roma si prepara a vivere la Biennale MArteLive: il festival dell’arte multidisciplinare dal 18 ottobre al 3 novembre

Roma si prepara a vivere la Biennale MArteLive: il festival dell'arte multidisciplinare dal 18 ottobre al 3 novembre - Bagolinoweb.it

Dal 18 ottobre al 3 novembre, la capitale italiana accoglie la Biennale MArteLive, un evento che riunisce più di 1.200 artisti provenienti da tutto il mondo, impegnati in una vasta gamma di spettacoli ed espressioni artistiche. Questo festival, considerato il più grande evento multidisciplinare d’Europa, trasformerà Roma in un palcoscenico diffuso, spaziando da teatri e gallerie a parchi archeologici, ville e persino fattorie della campagna romana. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera vibrante di creatività e innovazione culturale.

Il cuore pulsante di MArteLive: lo spettacolo totale

L’essenza della Biennale MArteLive è racchiusa nel suo evento principale, ‘MArteLive Lo Spettacolo Totale’, che avrà luogo presso il Qube di Roma. Questo spazio, noto per la sua architettura post-industriale e la sua vocazione per la musica e la cultura notturna, ospiterà un caleidoscopio di performance artistiche. Il 22 e il 23 ottobre, i tre piani del Qube si trasformeranno in un palcoscenico interattivo, dove oltre 300 artisti si esibiranno simultaneamente, creando una sinergia unica tra le diverse forme d’arte.

Tra gli artisti di spicco che parteciperanno vi sono Fulu Miziki, Dutch Nazari, North of Loreto, e tanti altri, tra cui nomi noti del panorama musicale italiano come Bebo de Lo Stato Sociale e Nobraino. La Biennale MArteLive non è solo un festival, è un’esperienza totalizzante che invita gli spettatori a vivere l’arte in tutte le sue forme, sfidando la tradizionale separazione tra i vari generi. Accanto a questi eventi, il festival propone anche 12 progetti speciali, ognuno dedicato a specifici generi e discipline artistiche, arricchendo ulteriormente il programma con incontri e performance uniche.

Un’innovazione a favore della fauna: ‘lullaby, ninne nanne per animali’

Una delle novità più emozionanti di quest’edizione è il progetto ‘Lullaby, Ninne nanne per animali’, che invita gli animali a diventare protagonisti di concerti speciali. Questo approccio innovativo sottolinea l’attenzione del festival verso nuove prospettive artistiche, coinvolgendo non solo le persone, ma anche le creature a noi più vicine. In questo modo, MArteLive si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della coesistenza con gli animali attraverso un linguaggio artistico.

Inoltre, la Biennale MArteLive accoglie anche una collaborazione con il Pigneto Film Festival, che porterà al Casale dei Cedrati, nel cuore di Villa Pamphili, l’anteprima romana del lungometraggio ‘7 minuti’ di Alessia Bottone. A corollario della proiezione, verranno presentati cortometraggi pluripremiati come ‘Cinque giorni’ di Juan Diego Puerta Lopez e una selezione di finalisti del festival, garantendo così una visione completa e interattiva delle dinamiche artistiche emergenti.

Anteprime straordinarie e talenti in arrivo

L’attesa per la Biennale MArteLive è alimentata anche da una serie di anteprime speciali, che si svolgeranno in vari luoghi della capitale. Il 27 settembre, gli amanti della musica potranno assistere al concerto di The Heliocentrics, Wow e Muito Kaballa, mentre l’8 e il 9 ottobre, l’Angelo Mai ospiterà lo spettacolo ‘Lourdes’ della compagnia Bluemotion. Questa offerta varia di eventi è pensata per attrarre un pubblico eterogeneo e stimolare l’interesse per le diverse forme d’arte.

Il 9 ottobre, il poeta anglo-nigeriano Joshua Idehen porterà la sua voce al Monk, aggiungendo un ulteriore strato di ricchezza culturale al festival. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare non solo performance artistiche tradizionali, ma anche espressioni letterarie e musicali contemporanee, rendendo la Biennale MArteLive un appuntamento imperdibile per chiunque desideri scoprire e vivere la cultura in modo innovativo.

MArteLive si sboccia in un potpourri di eventi, performance e innovazioni artistiche, rafforzando così la sua reputazione come uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno a Roma.