Stagione di Prosa 2025 al Teatro Marrucino: Grandi nomi e produzioni imperdibili a Chieti

Il Teatro Marrucino di Chieti si prepara ad accogliere una stagione di prosa straordinaria, ricca di eventi culturali di grande rilievo. La nuova programmazione, realizzata in collaborazione con MuTeArt Produzioni e sotto la direzione artistica del compositore e regista Davide Cavuti, prevede una gamma di spettacoli che presenteranno alcuni dei nomi più illustri del teatro italiano. L’inaugurazione è prevista per il 4 gennaio 2025, con la chiusura il 10 maggio dello stesso anno. Questa edizione promette di attrarre un pubblico di tutte le età, grazie alla presenza di interpreti amati dalle nuove generazioni.

Presentazione del cartellone di prosa

La stagione di prosa 2025 del Teatro Marrucino si distingue per una lineup di eventi di qualità, consolidando la tradizione del teatro quale palcoscenico per produzioni di eccellenza. Tra i protagonisti della rassegna troviamo illustri nomi come Umberto Orsini, Milena Vukotic, Angela Finocchiaro, Michele Placido, e molti altri. Questa programmazione segue il successo delle ultime edizioni, promettendo di attrarre sia i fedeli appassionati che un pubblico più giovane, affascinato dalla vivacità di molte di queste produzioni.

Un elemento distintivo di questa stagione è la sezione speciale “Il Cinema incontra il Teatro”, ideata nel 2022 in onore del regista Anton Giulio Majano. Questa iniziativa ha già riscosso un grande successo, portando artisti del calibro di Edoardo Leo e Rocco Papaleo sul palcoscenico. Il cartellone rappresenta una fusione di generi e stili, concepiti per arricchire l’esperienza teatrale degli spettatori e ampliare la loro visione del mondo dell’arte drammatica.

Questa varietà di eventi riflette l’intento di attrarre un pubblico diversificato, fungendo da ponte tra diverse forme artistiche e culture. Le scenografie, i costumi e le musiche originali sono pensati per creare un’atmosfera unica per ogni spettacolo, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva. L’arte teatrale, con la sua capacità di trasmettere emozioni e raccontare storie, si propone così come una vivace cornice di dialogo e scambio culturale.

Il programma completo della stagione

La stagione si apre il 4 gennaio 2025 con due grandi interpreti: Umberto Orsini e Franco Branciaroli, in scena con «I ragazzi irresistibili» di Neil Simon. Questo spettacolo promette di emozionare il pubblico grazie alla regia di Massimo Popolizio e a un cast di talentuosi attori, tra cui Flavio Francucci e Chiara Stoppa. La produzione è una sinergia tra diversi teatri e compagnie, inclusi il Teatro Biondo di Palermo e il CTB – Centro Teatrale Bresciano.

Successivamente, il 18 e 19 gennaio, sarà la volta del dramma di Luigi Pirandello, «Così è », interpretato da Milena Vukotic e Pino Micol. La regia è di Geppy Gleijeses e il testo si presenta come un’imperdibile esplorazione della relatività della verità e delle relazioni umane, un tema attuale e coinvolgente.

A febbraio, la programmazione continuerà con l’adattamento del romanzo di Fabio Genovesi, «Il Calamaro Gigante», che vedrà protagonista Angela Finocchiaro e la regia di Carlo Sciaccaluga. Oltre a ciò, il 22 e 23 febbraio, Massimo Ghini e Riccardo Rossi porteranno in scena «Il Vedovo», rivisitazione di un classico del cinema italiano del 1959.

Il mese di febbraio sarà ulteriormente arricchito dall’apertura della sezione “Il Cinema incontra il Teatro” con «Misericordia», scritto e diretto da Emma Dante, e dal celebre Michele Placido che celebrerà cinquant’anni di carriera il 1 e 2 marzo con “Trilogia di un visionario”.

Marchio distintivo della programmazione, anche spettacoli come «Oliva Denaro» con Ambra Angiolini e il progetto multidisciplinare “Il mio nome è tango”, scritto e diretto da Davide Cavuti, slanceranno la proposta artistica verso nuove vette affascinanti. La stagione si concluderà con un doppio appuntamento di Pierpaolo Spollon il 10 maggio.

Ogni rappresentazione non sarà solo un evento di intrattenimento, ma anche un’opportunità per riflettere sulle tematiche contemporanee, rendendo il teatro un luogo di coinvolgimento e confronto. Gli spettatori sono quindi invitati a partecipare a questa celebrazione dell’arte drammatica, che illumina i palcoscenici di Chieti fino alla primavera del 2025.