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Casa Arbore: un patrimonio culturale unico per Foggia grazie a Renzo Arbore

Casa Arbore: un patrimonio culturale unico per Foggia grazie a Renzo Arbore - Bagolinoweb.it

L’inaugurazione di Casa Arbore rappresenta un momento cruciale per la cultura foggiana. Questo spazio culturale, situato nell’ex biblioteca per ragazzi di Viale di Vittorio 31-33, sarà curato dagli architetti Alida Cappellini e Giovanni Licheri, noti per i loro lavori scenografici in campo televisivo e teatrale. Qui, una straordinaria collezione di modernariato donata dall’illustre Renzo Arbore troverà una nuova casa, regalando alla comunità foggiana l’opportunità di immergersi nella storia e nell’arte attraverso oggetti che raccontano un’epoca.

L’allestimento di Casa Arbore e la collezione di Renzo Arbore

La realizzazione di Casa Arbore è un progetto ambizioso, destinato a diventare un punto di riferimento culturale nella città di Foggia. I lavori sono già in corso, e l’intento è quello di creare un ambiente che si estende su tre livelli, in grado di ospitare la collezione di modernariato di Renzo Arbore. Questa collezione non è solo un insieme di oggetti, ma un patrimonio ricco di storie e di significato, frutto di una passione sfrenata per il collezionismo e per la rarità. Arbore ha deciso di donare migliaia di pezzi unici alla sua città natale, contribuendo a creare un legame indissolubile tra le sue radici e il mondo culturale che ha rappresentato nel corso della sua vita.

La collezione di Arbore include una varietà di oggetti straordinari, dalle cravatte di seta agli abiti iconici degli anni della televisione, come gilet e camicie hawaiane, passando per strumenti musicali e opere cinematografiche. Le “cose preziose” degli anni ’20, ’30 e ’40 rappresentano un tesoro inestimabile, che offre uno spaccato della storia e della cultura del ventesimo secolo. La scelta di Foggia come sede per questa preziosa raccolta testimonia l’attaccamento di Arbore alla sua città, che ha influenzato profondamente il suo percorso artistico.

La missione culturale di Casa Arbore

L’obiettivo di Casa Arbore va oltre la semplice esposizione di oggetti. Renzo Arbore desidera che questo spazio culturale diventi un fulcro di attività artistiche e di apprendimento, aperto a tutti, in particolare ai giovani talenti. Gli architetti Cappellini e Licheri, insieme alla gestione di Roberta Telesforo, si prefiggono di creare un ambiente versatile, dove si potranno organizzare eventi, proiezioni cinematografiche, workshop e festival.

Il maestro ha espresso l’auspicio che ‘Casa Arbore’ diventi una “palestra per giovani artisti” e un centro per la promozione delle nuove generazioni di creativi. Questo spazio sarà dedicato anche a incontri, con l’intento di stimolare un dialogo interculturale e di far nascere collaborazioni tra diversi ambiti artistici. Arbore ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’espressione giovanile, auspicando che molti giovani scelgano di intraprendere un cammino nell’arte, seguendo le proprie passioni.

Renzo Arbore e il legame con la sua terra

Il legame di Renzo Arbore con Foggia è profondo e personale. Cresciuto in questa città, Arbore ha iniziato la sua carriera musicale nella Taverna del Gufo, e ha sempre mantenuto forte il legame con le sue radici. Decidendo di cedere la sua vasta collezione alla città e non ad altre località, come Napoli, Arbore ha confermato il suo attaccamento viscerale a Foggia, sottolineando come tanti dei suoi ricordi siano intrecciati con la sua terra d’origine.

In un mondo che spesso ha messo in secondo piano l’autenticità e la tradizione, Arbore, tra le righe delle sue affermazioni, celebra la foggianità, richiamando legami storici e culturali tra Napoli e Foggia. Il suo desiderio di rendere omaggio alla sua città attraverso Casa Arbore racconta non solo di un patrimonio artistico, ma anche di una storia condivisa, di valori e tradizioni che meritano di essere custoditi e tramandati.

Un futuro luminoso per Casa Arbore

La realizzazione di Casa Arbore segna una tappa fondamentale nella vita culturale di Foggia, un segno tangibile dell’impegno di Renzo Arbore verso la sua città e verso il patrimonio artistico che ha accumulato nel corso degli anni. Con la presenza della sua collezione di oggetti unici e di significato, il progetto rappresenta non solo un omaggio al passato, ma anche una grande opportunità per il futuro della cultura foggiana. Arbore si augura che questo spazio sia un luogo dove le idee possono fiorire e dove i giovani possano raccogliere stimoli per dare vita alle proprie passioni artistiche. La visione di un centro culturale vivace e dinamico è ora a portata di mano, pronta a diventare realtà grazie alla generosità e alla lungimiranza di uno dei più grandi artisti italiani.