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Emergenza edilizia scolastica in Abruzzo: situazione critica per le scuole della regione

Emergenza edilizia scolastica in Abruzzo: situazione critica per le scuole della regione - Bagolinoweb.it

In Abruzzo, la questione dell’edilizia scolastica si presenta in modo drammatico e urgente, costituendo una delle problematiche più gravi del settore. Nonostante i vari appelli e le denunce da parte delle istituzioni e dei giovani, molti studenti continuano a frequentare istituti inadeguati, con strutture che non garantiscono il necessario standard di sicurezza. Dal rapporto di Cittadinanzattiva emergono dati allarmanti che pongono l’accento su una realtà che non può essere ignorata, specialmente in una regione ad alto rischio sismico.

La situazione nelle scuole abruzzesi

Le condizioni delle scuole in Abruzzo, come evidenziato da Saverio Gileno e Pia Finoli dei Giovani Democratici abruzzesi, sono preoccupanti. Negli istituti di Pescara, come il Da Vinci, il Marconi e il Volta, fino a Chieti con il Masci, la mancanza di spazi adeguati e di una manutenzione strutturale è all’ordine del giorno. Un aspetto che colpisce particolarmente è la situazione ne L’Aquila, dove, a più di quindici anni dal terremoto del 2009, numerosi studenti sono ancora costretti a studiare in moduli temporanei, privi di stabilità e comfort. Questi fattori generano non solo disagi nella vita scolastica, ma anche gravi preoccupazioni per la sicurezza degli studenti e del personale educativo.

Il rapporto di Cittadinanzattiva rivela che solo il 30,93% degli edifici scolastici in Abruzzo è dotato di certificato di agibilità statica, mentre un ulteriore 31,96% ha un piano di prevenzione incendi. La mancanza di questi requisiti fondamentali si traduce in un rischio quotidiano per tutti coloro che operano all’interno delle scuole. La situazione è ancor più grave considerando che oltre 600 edifici scolastici sono situati in zone ad alto rischio sismico e solo il 10% di questi è stato progettato tenendo conto delle normative antisismiche vigenti.

Priorità alla sicurezza per gli studenti

La sicurezza degli ambienti scolastici non può essere considerata un aspetto secondario. Assicurare a ciascuno studente un luogo di apprendimento sicuro è la base per costruire un percorso educativo proficuo e sereno. Gli appelli dei rappresentanti dei Giovani Democratici evidenziano l’urgenza di investimenti pubblici significativi per la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. È fondamentale, infatti, che tutte le scuole possano adeguarsi agli attuali standard di sicurezza antisismica, ma anche che siano dotate delle necessarie certificazioni.

Inoltre, accanto a interventi strutturali, è essenziale promuovere una cultura della sicurezza. Formazione adeguata per studenti, docenti e personale scolastico è necessaria per affrontare situazioni di emergenza in modo efficace e preparato. Questa educazione alla prevenzione rafforza non solo le competenze pratiche, ma anche la consapevolezza e la responsabilità individuale nei confronti della sicurezza collettiva.

Un impegno collettivo per il futuro

Il futuro dell’Abruzzo passa attraverso le sue scuole, che devono diventare luoghi sicuri e accoglienti per le nuove generazioni. Senza interventi diretti e un impegno autentico da parte delle istituzioni e della società, i rischi legati all’edilizia scolastica continueranno a minacciare la serenità e l’efficacia dell’apprendimento. Le richieste di maggiori investimenti e di un approccio sistematico alla messa in sicurezza degli edifici non sono solo richieste formali, ma paiono una necessità ineludibile per garantire un futuro formativo adeguato a tutti gli studenti abruzzesi. Il tempo di agire è ora, e il compito di costruire un ambiente scolastico sicuro e stimolante è una responsabilità condivisa che deve coinvolgere tutti gli attori della comunità.