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Premio Burgio 2023: Liliana Segre premiata per il suo impegno a favore dei bambini nel mondo

Premio Burgio 2023: Liliana Segre premiata per il suo impegno a favore dei bambini nel mondo - Bagolinoweb.it

Premio Burgio 2023: Liliana Segre premiata per il suo impegno a favore dei bambini nel mondo

Il 23 settembre 2023, l’Università di Pavia ha celebrato il premio Burgio, assegnato simbolicamente alla senatrice a vita Liliana Segre, riconoscendo il suo impegno nei confronti dei bambini vittime di guerre e conflitti. Questo evento si colloca in un contesto di crescente difficoltà geopolitica, dove la sofferenza dei più piccoli continua a essere un tema cruciale e attuale.

La cerimonia di premiazione

Un evento significativo nella storia del premio

La cerimonia di premiazione ha avuto luogo presso l’Università di Pavia e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui il rettore Francesco Svelto, Ferruccio de Bortoli ed Ezio Greggio. La professoressa Segre è stata premiata per il suo ruolo di testimone della sofferenza infantile, all’interno di un’occasione che ha un valore non solo simbolico ma anche pratico, in un momento storico in cui i bambini sono frequentemente le prime vittime dei conflitti. Il premio Burgio, intitolato al professor Giuseppe Roberto Burgio, rinomato pediatra italiano scomparso nel 2014, ha un’importante storia di cura e attenzione verso i più giovani, che viene annualmente rinnovata.

Durante il suo intervento, il professor Gian Luigi Marseglia ha sottolineato che Liliana Segre non è solo un simbolo, ma una vera e propria testimone di pace e della sacralità dell’infanzia. Questo riconoscimento si distingue non solo per il suo legame con la filosofia di cura del professor Burgio, ma anche per la volontà di dare voce a chi non ne ha, in particolare i bambini che vivono in contesti di guerra, privati delle loro libertà e dei loro diritti fondamentali.

Le parole della senatrice Segre

Liliana Segre, visibilmente emozionata, ha preso la parola per sottolineare l’importanza del generare consapevolezza riguardo alla sensibilità dei bambini. La senatrice ha condiviso un ricordo personale legato alla sua infanzia, menzionando il dottor Lovati, il pediatra che l’ha seguita durante la sua crescita. Questa testimonianza ha messo in luce come i bambini vivano situazioni di vulnerabilità, spesso non percepite dagli adulti. Con toni toccanti, Segre ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità degli adulti nel proteggere l’infanzia e nel garantire un futuro ai più piccoli, affermando che, purtroppo, la guerra ruba loro la speranza e la sicurezza.

In tal senso, la senatrice ha anche parlato del suo imminente arrivo di una nuova generazione nella sua famiglia, un momento di grande gioia personale che si contrappone al dolore causato dai conflitti in atto in varie parti del mondo. La sua parola è stata un forte invito a riflettere sulla necessità di difendere i diritti dei bambini e di coltivare una cultura di pace e accoglienza invece che di odio e divisione.

L’eredità del professor Burgio

Un pioniere della pediatria

Il premio Burgio porta il nome di un importante pediatra che ha innovato il campo della pediatria in Italia e ha sensibilizzato numerosi professionisti sulla cura e il benessere infantile. I legami tra il suo operato e quello della senatrice Segre mettono in evidenza l’importanza di un approccio integrato alla salute dei bambini, che deve tener conto non solo della dimensione fisica, ma anche di quella psicologica e sociale.

Il rettore Svelto ha sottolineato che il riconoscimento di quest’anno si inserisce in un contesto drammatico a livello globale, un richiamo a tutti noi affinché ci prendiamo carico della responsabilità di testimoniare e difendere i diritti dei più piccoli. L’eredità del professor Burgio si riflette nella formazione e nell’impegno dei pediatri, i cui studenti sono oggi i professionisti che continuano a garantire cura e supporto a bambini e famiglie.

La connessione con l’opera di Segre

Francesco Svelto ha richiamato l’attenzione sul fatto che l’opera della senatrice Segre è in perfetta sintonia con l’eredità del professor Burgio, ponendo l’accento sulla capacità della senatrice di comunicare umanità e sensibilità in un periodo di grande crisi. Mantenendo viva la memoria storica e culturale della lotta contro l’indifferenza, Segre rappresenta una figura di grande importanza, non solo per le sue esperienze personali ma anche per il suo continuo impegno nella promozione di valori umanitari.

Il prestigioso evento ha dunque confermato che la lotta per la dignità e il benessere dei bambini è un obiettivo collettivo che deve essere perseguito con determinazione e sensibilità, riprendendo la tradizione di cura avviata dal professor Burgio e portata avanti da figure come Liliana Segre.