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Polemiche a Scafati: le critiche di Fratelli d’Italia sul piano urbanistico comunale

Polemiche a Scafati: le critiche di Fratelli d'Italia sul piano urbanistico comunale - Bagolinoweb.it

La gestione del Piano Urbanistico Comunale a Scafati sta generando un acceso dibattito politico. Mario Santocchio, coordinatore locale di Fratelli d’Italia, ha espresso forti riserve sull’operato dell’amministrazione comunale, evidenziando importanti carenze nella pianificazione e implementazione del PUC e del Piano per gli Insediamenti Produttivi . Questa situazione porta a una riflessione necessaria sulla pianificazione territoriale e sulle scelte politiche che influenzano la crescita della città.

Le criticità del piano urbanistico comunale

Mario Santocchio ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla recente gestione del PUC da parte dell’amministrazione, che a suo parere sta manifestando un approccio poco professionale e approssimativo. Il coordinatore di Fratelli d’Italia ha denunciato una serie di problemi che caratterizzano attualmente il processo di pianificazione. Tra le criticità più rilevanti emerge la questione degli espropri legati all’area PIP, dove si evidenziano errori tecnici che potrebbero compromettere la funzionalità del piano stesso. Non da ultimo, Santocchio ha fatto notare che alcune vie vitali per il sistema viario di Scafati sono erratamente state incluse come parte del comune di Angri, rappresentando un errore che potrebbe avere ripercussioni sulla viabilità.

Santocchio ha richiamato un episodio del passato, risalente al 2016, quando il PUC, costato oltre 100.000 euro, venne bocciato dalla Provincia a causa di carenze evidenti nella sua redazione. Questa bocciatura, secondo il coordinatore locale, potrebbe ripetersi se non si apportano modifiche sostanziali al piano attuale. “Il rischio è di ripetere lo stesso errore,” ha dichiarato, avvertendo circa i possibili sprechi di risorse pubbliche. La mancanza di una visione strategica di lungo periodo è vista come un elemento di debolezza dell’amministrazione, che si concentra invece su iniziative di propaganda piuttosto che su azioni concrete.

La necessità di una pianificazione strategica

Nel contesto attuale di Scafati, è cruciale che l’amministrazione ripensi e riveda il proprio approccio alla pianificazione urbanistica. Santocchio ha sottolineato che gestire lo sviluppo urbano richiede competenza e una programmazione meticolosa, lontana dall’approccio più superficiale che sembra caratterizzare la situazione attuale. Organizzare tali interventi non è paragonabile alla gestione di eventi di intrattenimento, dove le spese possono sembrare isolate e meno impattanti. Invece, la pianificazione urbanistica richiede una valutazione a lungo termine, in grado di considerare le necessità della popolazione e le interazioni tra i vari settori coinvolti.

La frustrazione di Santocchio è anche indirizzata verso l’assenza di innovazione nelle proposte presentate dall’amministrazione, che dovrebbero invece cercare di affrontare le sfide economiche e sociali della città. Un PUC ben strutturato non solo migliora la vivibilità di un’area, ma incide sull’attrattiva economica e sull’investimento privato. La capacità di attrarre nuove realtà imprenditoriali è correlata alla qualità della pianificazione urbana, e l’amministrazione deve fare introspezione su questo riguardo.

La reazione della comunità e le prospettive future

La crescente insoddisfazione da parte di Fratelli d’Italia non è isolata. Diverse associazioni e cittadini di Scafati hanno cominciato ad alzare la voce, richiamando l’attenzione sulle problematiche derivanti dalla gestione poco chiara e poco efficace del PUC. Questa agitazione sociale potrebbe portare a una maggiore mobilizzazione nella comunità, spingendo l’amministrazione a riconsiderare le proprie strategie e a garantire un piano più trasparente e coinvolgente.

Le problematiche attuali richiedono che l’amministrazione comunale di Scafati non solo risponda alle critiche, ma si impegni attivamente a elaborare un PUC che rispetti veramente le esigenze della città, assicurando un reale progresso e sviluppo. Le scelte che verranno fatte nei prossimi mesi saranno determinanti non solo per gli aspetti urbanistici ma anche per la dimensione sociale ed economica di Scafati. Con un dialogo costruttivo e un impegno diretto, è possibile manifestare un cambiamento positivo che superi le attuali criticità.