Redazione
Hezbollah, documento interno rivela un bilancio di vittime ben superiore rispetto ai dati ufficiali
Negli ultimi giorni, un documento interno attribuito all’intelligence militare di Hezbollah ha iniziato a circolare sui social media, sollevando interrogativi e preoccupazioni. Anche se la provenienza e l’autenticità di questo documento devono ancora essere verificate, il contenuto descrive una drammatica escalation di vittime a seguito delle recenti esplosioni di cercapersone. Secondo la comunicazione, il numero delle vittime sarebbe significativamente superiore rispetto alle cifre rilasciate ufficialmente.
Il contenuto del documento: un bilancio drammatico
Cifre inquietanti
Il documento ha suscitato scalpore riportando che il numero di membri di Hezbollah morti nelle esplosioni di martedì scorso ammonta a 879, in netta contraddizione con il bilancio ufficiale di 37 vittime. Le informazioni, se verificate, rivelerebbero un massacro ben più esteso. Tra le vittime sarebbero inclusi non solo combattenti libanesi, ma anche 131 iraniani e 79 yemeniti. Inoltre, il documento stima che 291 tra le vittime siano comandanti di alto rango all’interno dell’organizzazione.
Ferite e danni collaterali
Oltre al numero esorbitante di vittime, il rapporto menziona anche le gravi ferite riportate da un gran numero di individui. Stando alle informazioni, 509 persone sarebbero diventate cieche a seguito delle esplosioni, di cui 491 completamente. Inoltre, 602 individui avrebbero riportato lesioni severe, compresi 84 anziani. Nonostante le cifre siano scioccanti, il documento fa inoltre riferimento a 1.735 membri che avrebbero subito danni agli organi riproduttivi, con ben 905 casi indicati come irreversibilmente compromessi.
Vittime non coinvolte
Un tragico bilancio
Il documento non si limita a registrare le perdite tra i membri di Hezbollah, ma include anche un resoconto di 40 vittime non coinvolte direttamente nel conflitto. Di queste, 39 avrebbero perso la vita e un’altra risulterebbe gravemente ferita. Ciò pone interrogativi sulla portata dell’impatto delle esplosioni, non solo per Hezbollah, ma anche per la popolazione civile.
Accuse a *Israele*
In risposta a questa tragedia, Hezbollah ha pubblicamente accusato Israele di avere responsabilità dirette, descrivendo gli eventi come un «massacro». Tuttavia, nonostante il racconto ufficiale dell’organizzazione, che attribuisce il saldo delle vittime a 37 morti e oltre 3.000 feriti, le cifre del documento interno rivelano un quadro ben più critico.
Considerazioni finali
Mentre il documento continua a circolare tra i media e i tabloid, la necessità di una verifica accurata delle informazioni diventa cruciale. Le discrepanze tra i dati ufficiali e quelli interni di Hezbollah pongono interrogativi sulla verità dei bilanci e sul clima di tensione nella regione. L’analisi di tali documenti e delle accuse contro Israele potrebbe avere implicazioni significative per la reputazione dell’organizzazione e per la stabilità della zona, già messa a dura prova da anni di conflitti e tensioni latenti.
