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Torneo di calcio giovanile ‘Diamo un calcio alla violenza’ a Saint-Christophe

Torneo di calcio giovanile 'Diamo un calcio alla violenza' a Saint-Christophe - Bagolinoweb.it

Il 29 settembre si svolgerà l’evento ‘Diamo un calcio alla violenza’ a Saint-Christophe, un torneo di calcio giovanile che mira a sensibilizzare i più giovani contro la violenza nel mondo dello sport. Organizzato dalla Consulta regionale per le pari opportunità, il torneo metterà in campo squadre locali per promuovere valori di rispetto e inclusione attraverso il calcio.

Un’iniziativa per il cambiamento sociale

Il torneo ‘Diamo un calcio alla violenza’ rappresenta una risposta attiva e concreta alla problematica della violenza sia in ambito sportivo che sociale. La Consulta regionale per le pari opportunità ha voluto creare un evento che non si limita a essere una semplice competizione, ma diventa una piattaforma per diffondere consapevolezza riguardo a temi delicati come la violenza di genere. La partecipazione di squadre giovanili, composte da adolescenti e giovani atleti, offre l’opportunità di educare attraverso l’esperienza sportiva, incoraggiando un confronto diretto su valori fondamentali come il rispetto reciproco e l’inclusività.

Il coinvolgimento di due squadre maschili dell’École de football di Saint-Christophe e una squadra femminile dell’Unione sportiva di Saint-Pierre sottolinea l’importanza della parità di genere nel mondo dello sport. La varietà delle squadre partecipanti mette in evidenza l’intento di unire le diverse realtà sportive in un contesto in cui la competizione si trasforma in un forte messaggio sociale.

Programma della giornata di tornei

La giornata del torneo inizierà alle 9 del mattino presso il campo sportivo di Prévot, dove i partecipanti e gli spettatori saranno accolti con saluti istituzionali e un momento di riflessione sul messaggio principale dell’evento. Questo primo contatto servirà a contestualizzare le motivazioni che hanno portato all’organizzazione del torneo, stabilendo l’importanza della lotta alla violenza. A partire dalle 9.30, le partite prenderanno il via, dando vita a un clima di sana competizione.

La kermesse si concluderà alle 12, momento in cui verranno premiate le squadre vincitrici. Come simbolo di tradizione e unità, due grolle, donate dall’artigiano Ivo Chapel di Aymavilles, verranno consegnate agli squadroni che si sono distinti nella competizione. Questi premi non solo rappresentano un riconoscimento sportivo, ma si pongono come simbolo di valori condivisi e cultura locale.

Durante l’evento, i partecipanti avranno anche l’opportunità di ricevere copie del Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport, un documento ideato dall’associazione Parole o stili e approvato a livello nazionale dal CONI. Questo manifesto rappresenta un passo ulteriore verso un cambiamento positivo e una promozione di interazioni più costruttive e pacifiche nel contesto sportivo.

La voce della Consulta regionale per le pari opportunità

Maria Elena Udali, presidente della Consulta regionale per le pari opportunità, ha sottolineato l’importanza di questo evento per lanciare un messaggio chiaro e forte contro la violenza di genere. Le sue parole evidenziano come l’iniziativa rappresenti un punto di partenza per un dialogo attivo sui valori di rispetto e inclusione, tanto nel calcio quanto nella società. L’approccio della Consulta mira a favorire una collaborazione fruttuosa tra le diverse Consulte regionali, suggerendo che questa iniziativa non sia soltanto un evento sportivo ma un’occasione per educare ed ispirare una generazione futura più cosciente e responsabile.

La giornata di calcio giovanile si pone quindi come un esempio di come lo sport possa essere un potente mezzo di sensibilizzazione e cambiamento culturale, unendo le comunità locali nel nome di principi comuni.