Un evento tragico ha colpito la frazione San Michele di Galbiate, dove un gran numero di pecore è morto in un breve lasso di tempo. Questo episodio ha destato preoccupazione nella comunità e ha innescato un’indagine da parte di Ats Brianza, l’Agenzia di Tutela della Salute. Le circostanze di questa strage animale sono avvolte nel mistero, con la possibilità che gli ovini abbiano ingerito sostanze velenose o che l’evento possa essere il risultato di un atto doloso. In attesa di chiarimenti, l’amministrazione locale ha preso misure precauzionali, come la sospensione di eventi programmati nella zona.
La morte degli ovini
Nel corso di un’ora, 250 pecore di un gregge di 370 esemplari si sono accasciate a terra, lasciando nel dolore il loro pastore. L’incidente si è verificato mentre gli ovini stavano pascolando nel Parco del Monte Barro, una zona nota per la sua bellezza naturale ma anche per potenziali rischi per la salute animale a causa della flora locale. Il pastore, testimone dell’evento, non è riuscito a intervenire in tempo per salvare gli animali.
L’area è ora sotto osservazione, con i veterinari e gli esperti di Ats Brianza che stanno cercando di determinare la causa della morte. I primi indizi suggeriscono che le pecore potrebbero avere ingerito erbe tossiche o bevuto acqua contaminata. Tuttavia, non viene esclusa l’ipotesi di un avvelenamento deliberato, il che renderebbe la situazione ancora più inquietante.
Misure precauzionali e indagini in corso
Dopo il tragico accaduto, Ats Brianza ha prontamente avviato indagini, prelevando campioni dalle pecore decedute per analisi presso l’Istituto Zooprofilattico di Sondrio. I risultati degli esami saranno fondamentali per capire se si tratti di un episodio legato a sostanze naturali tossiche o se ci siano elementi che possano far pensare a un avvelenamento intenzionale.
In parallelo, le autorità locali hanno deciso di delimitare l’area interessata dall’incidente, imponendo restrizioni al pascolo e all’accesso per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori rischi. L’ordinanza sindacale prevede anche il divieto di raccogliere materiale da sfalcio nei prati circostanti, a tutela della salute degli animali e, potenzialmente, delle persone che potrebbero frequentare la zona.
Sospensione della sagra di San Michele
A fronte di questa situazione allarmante, l’amministrazione locale ha preso la decisione di annullare la Sagra di San Michele, un evento atteso dalla comunità e programmato per il fine settimana. La festività, che comprendeva una serie di eventi e celebrazioni, non si svolgerà per garantire la sicurezza dei partecipanti e per concentrare le risorse sulle indagini in atto.
Nonostante l’annullamento della festa, la messa inaugurale si svolgerà come da programma nella chiesa parrocchiale sabato mattina, permettendo così alla comunità di unirsi per un momento di riflessione. Tuttavia, tutti gli altri eventi previsti per domenica sono stati cancellati, sottolineando la serietà della situazione che ha coinvolto il gregge di pecore.
La comunità di Galbiate rimane in attesa di ulteriori aggiornamenti, mentre Ats Brianza continua a lavorare per accertare le cause di questa sconvolgente strage di ovini.