La realizzazione dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria rappresenta un passo importante per l’evoluzione delle infrastrutture italiane. Questo progetto, inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , non solo mira a migliorare la mobilità nel sud Italia, ma si propone anche come opportunità per rivitalizzare l’intero settore infrastrutturale. Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di RFI, ha fornito dettagli cruciali sullo stato attuale dei lavori, evidenziando le sfide e i piani futuri in una recente intervista alla fiera InnoTrans di Berlino.
Dettagli sul progetto di alta velocità
Il progetto di Alta Velocità che collega Salerno a Reggio Calabria è un’opera complessa che prevede la costruzione di circa 18 chilometri di gallerie. Questa sezione è fondamentale per garantire standard elevati di velocità e sicurezza per i treni, nonché per rendere il viaggio più efficace e rapido per i passeggeri. Strisciuglio ha sottolineato che la progettualità in corso è solida e ben organizzata, segno di un impegno significativo da parte delle autorità italiane.
In particolare, la fase di progettazione è già stata avviata e i lavori sono in corso su vari lotti della tratta. RFI sta lavorando a stretto contatto con i vari enti coinvolti, cercando di ottimizzare le risorse e rispettare le scadenze previste dal Pnrr. Il progetto non si limita solo all’apertura delle gallerie, ma include anche lo sviluppo di infrastrutture accessorie che supportano il funzionamento della rete ferroviaria ad alta velocità.
Fasi di realizzazione e prossimi passi
Parlando dei prossimi passi nella realizzazione della tratta, Strisciuglio ha indicato che l’azienda si attende di progredire nella fase di aggiudicazione di un ulteriore lotto all’inizio dell’anno prossimo. Questo sviluppo è fondamentale per garantire che i lavori continuino senza intoppi e che le scadenze programmate possano essere rispettate. Oltre alla galleria di Santomarco, vi sono altri lotti in fase di avanzamento, rafforzando la convinzione che l’infrastruttura possa essere completata secondo i tempi previsti.
L’ottimismo di RFI è palpabile, con l’amministratore delegato che si dimostra fiducioso riguardo alla capacità di rispettare le tempistiche per il completamento dell’opera. L’obiettivo è puntare a concludere tutto entro il 2032, un traguardo ambizioso ma raggiungibile, soprattutto considerando il numero di frese per scavo che l’Italia impiegherà per questo progetto.
Impatti sul territorio e sviluppo sostenibile
Il progetto dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria non è solo un’iniziativa per potenziare la rete ferroviaria nazionale; ha anche ripercussioni significative sullo sviluppo economico e sociale del sud Italia. L’incremento della mobilità su ferro potrà contribuire a ridurre l’inquinamento stradale, favorendo una modalità di trasporto più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Inoltre, è previsto che la realizzazione di queste infrastrutture porti a una maggiore attrazione turistica e commerciale per le regioni meridionali. Le città lungo il percorso beneficeranno della maggiore affluenza di viaggiatori, stimolando così l’economia locale e creando opportunità di lavoro. L’interesse per il progetto da parte di investitori e istituzioni internazionali potrebbe anche tradursi in ulteriori investimenti, apportando benefici economici a lungo termine.
Il progetto di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, quindi, rappresenta non solo un importante passo nel miglioramento della mobilità nazionale, ma un’opportunità unica per il rilancio delle economie locali e per un futuro più sostenibile.