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Sostenibilità e innovazione: Barbera ottiene certificazione “Madre Green in Italy” in Sicilia

Sostenibilità e innovazione: Barbera ottiene certificazione "Madre Green in Italy" in Sicilia - Bagolinoweb.it

Il tema della sostenibilità sta assumendo un’importanza crescente nel panorama economico e sociale contemporaneo. In Sicilia, l’imprenditore oleario Manfredi Barbera ha segnato un traguardo significativo ottenendo la certificazione “Madre Green in Italy”. Questo riconoscimento, attribuito dal Ministero dell’Ambiente, rappresenta una testimonianza dell’impegno verso pratiche produttive sostenibili, dal momento che mira a garantire ai consumatori un’informazione chiara e trasparente sulla sostenibilità dei prodotti.

La certificazione “Madre Green in Italy”

Il Ministero dell’Ambiente ha creato la certificazione “Madre Green in Italy” per promuovere e riconoscere aziende che si impegnano attivamente nel rispetto delle pratiche sostenibili. La certificazione va oltre il semplice rispetto delle normative ambientali; implica un approccio sistemico in tutte le fasi della produzione. Manfredi Barbera, durante un evento di rilevanza internazionale quale il G7 dell’Agricoltura a Siracusa, ha messo in evidenza il percorso che ha condotto la sua azienda a ottenere tale riconoscimento. La sua produzione di olio, che vanta la Denominazione di Origine Protetta Sicilia, si distingue attraverso l’utilizzo esclusivo di olive provenienti da una filiera locale, dal versante dell’Etna fino a Trapani.

La certificazione implica anche un rigoroso processo di monitoraggio, dall’approvvigionamento delle materie prime fino allo smaltimento dei sottoprodotti. Questo approccio è visto come un esempio da seguire nel settore agroalimentare, dove la trasparenza e la sostenibilità sono sempre più richieste non solo dai consumatori, ma anche dai mercati internazionali.

Riconoscimenti e supporto istituzionale

La significativa impresa di Barbera non è passata inosservata, ottenendo complimenti da figure di spicco nel panorama politico italiano. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, e Salvatore Barbagallo, Assessore regionale all’Agricoltura, hanno espresso il loro apprezzamento per il traguardo raggiunto. Barbagallo ha sottolineato l’importanza delle eccellenze siciliane e quanto un riconoscimento di tale calibro possa influenzare positivamente l’immagine dell’agrindustria siciliana.

Secondo l’assessore, questo tipo di certificazione è un passo fondamentale per promuovere il “Made in Sicily”, un’etichetta che non solo garantisce qualità ma è anche sinonimo di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. La speranza espressa dall’assessore è che altre aziende siciliane possano ispirarsi all’esempio di Barbera, contribuendo così a una crescita collettiva del settore agroalimentare, fondamentale per l’economia della regione.

Implicazioni per il futuro dell’agricoltura siciliana

L’adozione di standard sostenibili come quelli previsti dalla certificazione “Madre Green in Italy” può avere un impatto profondo per l’agricoltura siciliana. Investire in pratiche eco-friendly non solo protegge l’ambiente, ma può anche migliorare la qualità dei prodotti e l’efficienza produttiva. Inoltre, il crescente interesse dei consumatori per i prodotti ecologici rappresenta un’opportunità di mercato che le aziende agricole non possono permettersi di ignorare.

La possibilità di attrarre investimenti più sostanziosi, migliorare l’attrattività del prodotto e amplificare la fiducia dei consumatori sono tutti vantaggi che derivano da un impegno tangibile verso la sostenibilità. Pertanto, i risultati conseguiti da Manfredi Barbera si pongono come un esempio luminoso di come le aziende siciliane possono adattarsi a un mercato in continua evoluzione e spostarsi verso un futuro più verde e responsabile.

La strada verso la sostenibilità richiede impegno, innovazione e collaborazione, non solo da parte delle singole aziende, ma anche delle istituzioni e della società civile. Un cambiamento di mentalità e la condivisione di best practices saranno essenziali per garantire che la Sicilia possa continuare a fiorire come uno dei principali produttori di prodotti agroalimentari di alta qualità, rispettando al contempo le esigenze del pianeta.