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Venosa ospita il combattimento di Tancredi e Clorinda: danza e musica nel patrimonio culturale

Venosa ospita il combattimento di Tancredi e Clorinda: danza e musica nel patrimonio culturale - Bagolinoweb.it

Il 6 ottobre 2024, il Parco Archeologico di Venosa sarà il palcoscenico di un’importante iniziativa culturale: “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda“. Si tratta di un progetto di spettacolo dal vivo, sostenuto dalla Direzione Generale Musei e cofinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo, che mira a valorizzare repertori artistici attraverso performance uniche in contesti storici e culturali. Dopo un tour che ha coinvolto diverse località italiane, l’evento approda nella storica Chiesa Incompiuta, un luogo emblematico per la sua atmosfera suggestiva e unica.

La performance: uno sguardo contemporaneo su Monteverdi

La performance in programma è una rivisitazione dello straordinario lavoro di Claudio Monteverdi, “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda“, che celebra nel 2024 i 400 anni dalla sua prima rappresentazione. Questo capolavoro della musica barocca racconta una tragica storia d’amore e guerra, portando sul palco la confluenza di diversi linguaggi artistici: melodramma, danza, musica dal vivo e regia contemporanea.

Realizzata dal Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto in collaborazione con prestigiose istituzioni, tra cui il Teatro Regio di Parma e il Teatro Stabile di Torino, la performance rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di vivere un’opera d’arte all’interno di un contesto storico. I due danzatori Gador Lago Benito e Alberto Terribile, accompagnati da un singer e un clavicembalista, forniranno una poderosa esecuzione che arricchirà l’esperienza sensoriale degli spettatori, rendendo il racconto di Monteverdi ancora più palpabile e attuale.

La coreografia di Philippe Kratz e la regia di Fabio Cherstich rappresentano un dialogo tra la tradizione e la modernità, in un contesto che mette in evidenza la valenza artistica e culturale del patrimonio italiano. La re-interpretazione della storia di Tancredi e Clorinda, già drammatica nei suoi testi e nella sua musica, si arricchisce di un approccio innovativo che invita il pubblico a riflettere sulla dimensione temporale e sociale di una narrativa antica, riportandola nel presente.

Attività collaterali: visite guidate e accessibilità

L’evento non si limita alla sola performance, ma offre anche un’opportunità di approfondimento tramite visite guidate al Parco Archeologico, condotte dal dott. Tommaso Serafini e dalla dott.ssa Rosanna Calabrese. Questi tour, programmati per le ore 16.00 e 17.00 prima di ciascuna replica, guideranno i partecipanti alla scoperta delle meraviglie archeologiche e storiche della zona, permettendo di contestualizzare ulteriormente la performance.

Inoltre, grazie all’iniziativa “Domenica al Museo“, l’accesso al Parco sarà gratuito in questa giornata, rendendo la cultura accessibile a un pubblico più ampio. Tuttavia, è previsto un sistema di prenotazione, evidenziando l’importanza di gestire il flusso di visitatori in un contesto tanto significante.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sottolineando l’importanza della sinergia tra diverse forme artistiche e istituzioni culturalmente significative. Promuovere il dialogo tra le arti contemporanee e il patrimonio storico è un obiettivo cruciale per avvicinare il pubblico alle storie e ai luoghi che costituiscono la nostra eredità culturale.

Dichiarazioni degli organizzatori e dei protagonisti

Massimo Osanna, Direttore generale Musei del Ministero della Cultura, ha rimarcato come progetti di danza e musica dal vivo come quello di Tancredi e Clorinda siano fondamentali per rendere l’esperienza museale accessibile e coinvolgente. La danza, con la sua capacità di espressione, arricchisce i luoghi di cultura, trasformandoli in spazi dinamici.

Tommaso Serafini, Direttore dei Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, ha evidenziato il fascino della Chiesa Incompiuta come scenario per questa performance artistica, capace di attrarre visitatori in un contesto dove storia e arte si fondono in un’unica narrazione. Questo incontro creativo tra musica e danza arricchisce non solo l’esperienza individuale, ma costituisce anche un’opportunità di valorizzazione per l’intero contesto archeologico.

Inoltre, Gigi Cristoforetti, Direttore del Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, ha sottolineato l’importanza di instaurare collaborazioni che attraversino diversi ambiti disciplinari per affrontare le sfide culturali contemporanee, mettendo in evidenza la necessità di unire patrimonio e creazione artistica per arricchire il tessuto culturale del Paese.

L’approccio innovativo alla narrazione di Tancredi e Clorinda promette di offrire un’esperienza memorabile che unisce il passato e il presente, aprendo nuove prospettive nel mondo della cultura. La performance, le visite guidate e l’accesso gratuito al Parco Archeologico di Venosa sono solo alcune delle modalità attraverso cui si intende promuovere il patrimonio culturale italiano, rendendolo accessibile a una vasta gamma di cittadini e visitatori.