Redazione
L’Associazione Il Tratturo Magno 4.0, guidata da Danilo Taddei, continua a espandere la sua rete di collaborazione, promuovendo la rigenerazione delle aree interne italiane. Con la recente adesione del Comune di Castelvecchio Calvisio, avvenuta il 19 settembre 2024, si rafforza l’impegno verso lo sviluppo economico locale, anche grazie alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Scopriamo i dettagli di questa importante iniziativa.
La firma della convenzione da parte di Castelvecchio Calvisio
Il 19 settembre 2024 è una data da segnare nel calendario della comunità di Castelvecchio Calvisio, che ha ufficialmente aderito al progetto di rigenerazione e valorizzazione delle aree interne attraverso la firma della convenzione con l’Associazione Il Tratturo Magno 4.0. Il presidente Danilo Taddei ha commentato con soddisfazione l’aggiunta di questo borgo alla rete esistente, sottolineando l’importanza di ogni nuovo comune come parte di una strategia più ampia per il rilancio delle economie locali.
La convenzione solidifica un percorso condiviso di sviluppo e valorizzazione del territorio, permettendo l’accesso a risorse e consulenze specialistiche. Il sindaco di Castelvecchio Calvisio, Luigina Antonacci, ha espresso il proprio entusiasmo per la collaborazione, confermando l’interesse e l’orgoglio che l’amministrazione nutre verso questo progetto innovativo. La sua adesione rappresenta una chiara volontà di lavorare insieme ad altri comuni per un obiettivo comune: ridare nuova vita alle aree interne, spesso dimenticate, attraverso un’attenta pianificazione e azioni concrete.
Obiettivi e attività della convenzione
All’interno della convenzione siglata, si delinea un insieme di attività finalizzate alla valorizzazione dei luoghi coinvolti. Un aspetto cruciale di questo protocollo è la creazione di reti di collaborazioni tra i vari comuni, che permetterà uno scambio di idee e risorse per facilitare la promozione e lo sviluppo di iniziative locali. Queste collaborazioni includono l’accesso a consulenze tecniche gratuite, che saranno messe a disposizione delle amministrazioni e dei gruppi locali per migliorare le capacità di intervento e di pianificazione.
Inoltre, saranno preparate schede tecniche adeguate per ogni progetto, affinché ci sia un approccio sistematico e professionale nella rigenerazione delle aree interne. Queste schede rappresentano uno strumento fondamentale per guidare azioni di promozione culturale ed economica, nonché per garantire una rigenerazione fisica efficace, andando a rispondere in modo concreto alle esigenze del territorio.
Il Comune di Castelvecchio Calvisio consolida così il proprio impegno all’interno di un progetto che già comprende altri centri come Collepietro, Poggio Picenze, Barisciano, Fagnano Alto e Capestrano, nonché il Parco Naturale Regionale Sirente Velino. L’allargamento di questa rete contribuisce a formare un fronte unitario, capace di affrontare le sfide economiche e sociali tipiche delle zone interne, garantendo a queste aree una maggiore visibilità e opportunità di sviluppo.
L’impatto della convenzione sul territorio
La convenzione firmata rappresenta un passo significativo verso la rinascita delle aree interne, spesso sottoposte a spopolamento e degrado. Grazie all’inclusione di Castelvecchio Calvisio nel progetto dell’Associazione Il Tratturo Magno 4.0, si possono prevedere effetti positivi sia a breve che a lungo termine. I cittadini potranno essere coinvolti attivamente in iniziative di rigenerazione economica e culturale, contribuendo a rivitalizzare il tessuto sociale del borgo.
Questa iniziativa non si limita solo alla promozione turistica, ma si allarga per abbracciare anche aspetti come la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle tradizioni locali. Saranno incentivati progetti che potenziano l’occupazione e favoriscono nuove forme imprenditoriali, creando un clima favorevole per gli investimenti e lo sviluppo locale. Peraltro, l’accesso ai fondi del PNRR rappresenta un’importante opportunità per finanziare questi progetti, consentendo una pianificazione a lungo termine e garantendo l’attuazione di interventi significativi.
In una fase storica caratterizzata da cambiamenti epocali e ripensamenti strutturali, l’aggregazione di comuni come Castelvecchio Calvisio sotto un’unica bandiera rappresenta un grande passo verso la resilienza delle aree interne. La sinergia tra i vari soggetti coinvolti promette un futuro di prosperità e rinascita per queste comunità, che possono finalmente aspirare a tornare al centro del dibattito e delle politiche di sviluppo regionale.
