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Progetto #RigeneraBoschi: Sensori IoT e Educazione Ambientale per la Salvaguardia delle Foreste Italiane

Progetto #RigeneraBoschi: Sensori IoT e Educazione Ambientale per la Salvaguardia delle Foreste Italiane - Bagolinoweb.it

In un contesto di crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici e la conservazione del patrimonio naturale, il progetto #RigeneraBoschi, lanciato da Sorgenia, si propone di monitorare e tutelare cinque aree boschive italiane. Grazie all’implementazione di sensori IoT, il progetto mira a raccogliere dati cruciali sullo stato di salute delle foreste e a promuovere attività educative dedicate alle scuole locali, incrementando la consapevolezza sull’importanza del patrimonio forestale.

La superficie forestale in Italia: un patrimonio in crescita

Con oltre 11 milioni di ettari di superficie boschiva, l’Italia ha registrato una significativa espansione delle foreste negli ultimi dieci anni. In particolare, si stima un aumento di circa 587 mila ettari, portando le foreste a ricoprire il 36,7% del territorio nazionale. Questo incremento non solo rappresenta un valore ecologico, ma contribuisce anche a migliorare la capacità delle foreste di immagazzinare CO2, passando da 490 milioni di tonnellate a 569 milioni di tonnellate dal 2005 al 2021, evidenziando una crescita del 16%. La gestione sostenibile e la conservazione delle foreste sono diventate quindi centrali nella lotta contro il cambiamento climatico.

Sorgenia, da sempre sensibile ai temi dell’ecologia e della sostenibilità, ha deciso di intraprendere questo progetto dopo aver già operato per la salvaguardia del Mediterraneo. Secondo il CEO Michele De Censi, “Le foreste rappresentano alleati fondamentali nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e nel prevenire dissesti idrogeologici.” Per garantire la protezione di questo patrimonio comune, è essenziale monitorare la salute delle foreste e comprendere come possano rispondere alle pressioni esterne, un obiettivo chiave del progetto #RigeneraBoschi.

Il ruolo dei sensori IoT nel monitoraggio forestale

Al cuore del progetto #RigeneraBoschi vi è un’iniziativa scientifica che farà uso di innovativi tree-talkers, sensori tecnologici applicati agli alberi. Questi dispositivi non solo monitoreranno la fisiologia delle piante, ma forniranno dati in tempo reale riguardo la fotosintesi, la crescita e la risposta degli alberi a eventi climatici estremi. Il progetto di monitoraggio coinvolgerà sei regioni italiane: Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia, Basilicata e Calabria.

I sensori sono stati installati in due diverse aree all’interno di ciascun bosco: una zona gestita in modo sostenibile, dove si effettuano interventi mirati, e una zona in cui la foresta cresce spontaneamente, senza alcun intervento umano. Questa strategia consentirà di raccogliere dati comparativi utili per comprendere le pratiche più efficaci per migliorare la salute e la resilienza delle foreste. “È fondamentale analizzare le migliori azioni da intraprendere per affrontare gli eventi climatici sempre più frequenti e per incrementare la capacità di assorbimento della CO2,” afferma il professor Giorgio Vacchiano, coordinatore del progetto.

Attività educative per le scuole: coinvolgere le nuove generazioni

Oltre all’aspetto scientifico, il progetto #RigeneraBoschi prevede anche una significativa componente educativa. Le scuole locali che si trovano nelle vicinanze delle aree boschive monitorate parteciperanno a un programma di educazione ambientale che coinvolgerà gli alunni del secondo ciclo della primaria e della secondaria di primo grado. Le attività comprendono visite guidate nei boschi, dove i ragazzi avranno l’opportunità di apprendere l’importanza delle foreste, la biodiversità e le specificità ecologiche di ciascun ecosistema.

In collaborazione con la cooperativa Erica, i partecipanti saranno coinvolti in plogging, un’iniziativa che unisce attività fisica e raccolta di rifiuti, promuovendo un messaggio di responsabilità verso l’ambiente. Durante le lezioni, la presenza dei volontari dell’Associazione Nazionale Guardie Ambientali Volontarie Custodi del Creato arricchirà l’esperienza educativa, fornendo ulteriori spunti di riflessione sui temi della sostenibilità e della conservazione.

Questo approccio educativo rappresenta non solo un investimento nel futuro delle nuove generazioni, ma anche un modo efficace per instillare un senso di responsabilità e cura per l’ambiente sin dalla giovane età.

Un impatto sostenibile nel contesto nazionale e internazionale

Il progetto #RigeneraBoschi, oltre a rappresentare un’iniziativa innovativa in ambito nazionale, si allinea con la crescente esigenza di promuovere pratiche ecosostenibili nella gestione delle risorse naturali. Marco Bussone, presidente di Pefc Italia, sottolinea la rilevanza del progetto come esempio concreto di come le aziende possano contribuire attivamente alla transizione ecologica, sviluppando filiere virtuose e pratiche di gestione sostenibile.

Il monitoraggio delle foreste e il processo di certificazione rappresentano strumenti fondamentali per promuovere la sostenibilità del patrimonio forestale e contrastare il cambiamento climatico. Le sinergie tra aziende, enti locali e istituzioni accademiche sono essenziali per realizzare un futuro più sostenibile e resiliente, preservando le foreste italiane per le generazioni future. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, sottolineando l’importanza del sostegno istituzionale in iniziative di questo calibro.