Il Comune di Premariacco, in provincia di Udine, rende omaggio al Corpo nazionale dei vigili del fuoco conferendo la cittadinanza onoraria durante la seduta comunale di questa sera. Questo riconoscimento è un tributo all’impegno e alla professionalità dimostrati durante le operazioni di ricerca che, per tre settimane, hanno cercato di riportare alla luce tre giovani tragicamente scomparsi a causa della piena del fiume Natisone lo scorso 31 maggio.
L’impegno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Durante le tragiche circostanze che hanno colpito la comunità di Premariacco, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha dimostrato una professionalità e un’etica del lavoro senza pari. I soccorritori sono stati coinvolti in un’operazione di ricerca intensa e logorante, che ha richiesto non solo competenze tecniche, ma anche forti doti umane e interpersonali. Il sindaco Michele De Sabata ha messo in evidenza come il contributo dei vigili del fuoco sia andato al di là della mera operatività, sottolineando l’elevato grado di partecipazione emotiva che ha caratterizzato il loro operato.
Sin dal primo giorno delle ricerche, questi professionisti hanno lavorato senza sosta, affrontando condizioni meteorologiche avverse e un fiume in piena che ha complicato ulteriormente le operazioni. L’impegno del Corpo è stato costante, con turni estenuanti di lavoro che hanno messo a dura prova non solo la loro resistenza fisica, ma anche il loro morale. Ogni giorno successivo alla tragedia si è rivelato un ulteriore test, poiché la speranza di ritrovare i corpi dei giovani scomparsi sembrava affievolirsi.
Il riconoscimento tramite la cittadinanza onoraria, dunque, non è solo un tributo dal punto di vista formale, ma rappresenta un forte gesto simbolico che racchiude un’immensa gratitudine da parte della comunità verso chi ha dato tutto per cercare di riportare a casa le tre vittime di questa tragedia.
La tragedia del 31 maggio
Il 31 maggio scorso, la quiete di Premariacco è stata tragicamente interrotta da un evento naturale devastante. Cristian Molnar, Patrizia Cormos e Bianca Doros si trovavano vicino alle sponde del fiume Natisone, intenti a immortalare alcuni momenti attraverso fotografie, quando una serie di intense piogge ha fatto innalzare rapidamente il livello dell’acqua. Questo incremento repentino e inaspettato ha creato una situazione di pericolo estremo.
I tre giovani, in un disperato tentativo di salvarsi, si sono ritrovati avvinti in un abbraccio. Tuttavia, ciò che era iniziato come una gita spensierata si è trasformato in un dramma. Nonostante quanto accaduto in quel tragico giorno, il ricordo della loro storia e dell’impatto che hanno avuto sulla comunità di Premariacco rimarrà vivo e presente. La risposta della comunità, così come quella del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, dimostrano la resilienza e la forza collettiva che emergono anche nei momenti più bui.
La cerimonia di assegnazione della cittadinanza onoraria rappresenterà non solo un momento di commemorazione, ma anche un’opportunità per riflettere sul valore della solidarietà e della unità in tempi di crisi. Il gesto di riconoscimento nei confronti dei vigili del fuoco è un modo per sancire il legame che unisce la comunità e i suoi difensori in ogni circostanza.