in

Basilicata protagonista a Terra Madre Salone del Gusto 2024: sostenibilità, tradizione e biodiversità

Basilicata protagonista a Terra Madre Salone del Gusto 2024: sostenibilità, tradizione e biodiversità - Bagolinoweb.it

La Regione Basilicata si prepara a prendere parte a Terra Madre Salone del Gusto 2024, un evento internazionale che celebra il cibo buono, pulito e giusto. Questa manifestazione si svolgerà dal 26 al 30 settembre presso il Parco Dora di Torino e rappresenta un’importante vetrina per il patrimonio enogastronomico lucano, in grado di attrarre l’attenzione di visitatori e operatori del settore da tutto il mondo. Con 32 aziende lucane pronte a raccontare l’evoluzione del territorio attraverso i valori della sostenibilità e dell’autenticità, la Basilicata punta a evidenziare la sua ricca tradizione culinaria, supportata da un nuovo approccio collaborativo con Slow Food Basilicata.

L’approccio collettivo della Basilicata a Terra Madre

Quest’anno, l’area espositiva della Basilicata si contraddistingue per un’organizzazione collettiva e sinergica tra Regione e Slow Food Basilicata, un elemento chiave per rafforzare il messaggio di un territorio dedito alla valorizzazione dei prodotti locali. Questa collaborazione rappresenta non solo un’opportunità per promuovere l’offerta enogastronomica, ma anche un forte impegno per la tutela della biodiversità e la conservazione delle tradizioni locali. Il tema dell’edizione 2024, “We Are Nature”, si fa eco di questi valori, invitando tutti a riflettere sull’importanza del legame tra cibo e sostenibilità.

L’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, ha evidenziato come la partecipazione a questo evento internazionale rappresenti un forte simbolo del legame della regione con il suo territorio. “Lavorare con Slow Food Basilicata nella gestione dell’area comune è essenziale per trasmettere il messaggio che la Basilicata è un territorio capace di valorizzare il cibo buono e il rispetto per l’ambiente,” ha dichiarato Cicala.

La sinergia tra le istituzioni e le associazioni locali è esempio di una strategia integrata che punta a far conoscere e apprezzare le peculiarità lucane: un progetto che, oltre a promuovere prodotti, si propone di raccontare la storia e i valori della comunità locale.

Attività e prodotti tipici nel cuore della Basilicata

All’interno dello spazio espositivo, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza multisensoriale che celebra la tradizione gastronomica lucana. Saranno organizzate degustazioni, laboratori e incontri tematici, tutte attività finalizzate a mettere in risalto la varietà e la qualità delle produzioni locali. Grandi protagonisti di questi momenti di convivialità saranno i prodotti tipici, dai salumi e formaggi fermentati ai mieli e peperoni cruschi, senza dimenticare i dolci tradizionali che racchiudono la storia gastronomica della regione.

Queste esperienze non solo deliziano il palato, ma permettono anche di apprendere le tecniche di produzione e le storie dietro ogni prodotto. Cicala ha sottolineato che l’approccio collaborativo con Slow Food Basilicata consente un racconto corale delle tradizioni del territorio, rendendo ogni visita un viaggio alla scoperta delle radici e della cultura lucana. La Basilicata si distingue per l’autenticità delle sue eccellenze, e questa edizione di Terra Madre è vista come un’importante occasione per far emergere tali valori.

Un impegno verso le produzioni locali e il tartufo lucano

A dimostrazione del ferreo impegno della Basilicata nel sostenere le produzioni locali, la partecipazione include la presenza di sei Presìdi Slow Food lucani. Tra questi, il Pezzente della Montagna Materana, il Caciocavallo Podolico, l’Oliva Infornata di Ferrandina, la Pera Signora della Valle del Sinni, il Prosciutto di Marsicovetere e il Mischiglio. Questi prodotti costituiscono una vera e propria testimonianza della ricchezza e della diversità della regione, custodendo tecniche di lavorazione tradizionali tramandate nel tempo.

In aggiunta, il 28 settembre è in programma un convegno presso lo stand della Basilicata, promosso dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo in collaborazione con la Regione. Il tema del convegno, “La Regione Basilicata e la rete delle città del tartufo: esperienze e progetti”, rappresenta un’importante opportunità per discutere le potenzialità del territorio e le strategie di valorizzazione del tartufo. La Basilicata, con i suoi preziosi tartufi, riconferma la sua importanza nell’ambito della gastronomia nazionale e internazionale.

La presenza della Basilicata a Terra Madre Salone del Gusto 2024 si promette non solo come un’importante vetrina per le eccellenze agroalimentari, ma anche come un’opportunità per sottolineare i valori di sostenibilità e inclusione sociale legati a una produzione consapevole e radicata nel territorio.