Dal 26 al 29 settembre, Ferrara si prepara ad accogliere una celebrazione della cultura e della letteratura ebraica attraverso la Festa del Libro Ebraico. Questo evento prestigioso, organizzato dal MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, rappresenta un’occasione unica per esplorare la ricchezza culturale dell’ebraismo attraverso presentazioni di libri, incontri e performance. Grazie all’afflusso di migliaia di visitatori nei passati eventi, la festa è diventata un’importante piattaforma per autori di fama internazionale e per il dibattito culturale.
Il tema dell’anno: Novecento
L’edizione di quest’anno è dedicata al tema “Novecento“, che mette in luce le fratture e le sfide vissute nel corso del ventesimo secolo. Questo argomento si intreccia con la mostra in corso presso il MEIS, “Ebrei nel Novecento italiano“, curata dallo storico Mario Toscano e dall’editore Vittorio Bo. La mostra offre una visione approfondita della storia degli ebrei italiani nel XX secolo, utilizzando opere d’arte, fotografie, documenti e oggetti di vita quotidiana per raccontare un secolo di esperienze. Le esposizioni sono visitabili fino al 2 febbraio e contribuiranno a contestualizzare gli eventi letterari in programma durante la festa.
Un programma ricco di eventi
Il programma della Festa del Libro Ebraico si preannuncia ricco di eventi significativi. Durante i quattro giorni, i partecipanti avranno l’opportunità di assistere a presentazioni di romanzi, saggi e albi illustrati. Gli autori contemporanei dialogheranno con i grandi classici del Novecento, creando connessioni tra il passato e il presente. Particolare rilievo sarà dato a un omaggio a Natalia Ginzburg e a suo marito, il noto intellettuale antifascista Leone Ginzburg, a cura di Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro di Torino.
Special guest e appuntamenti imperdibili
Tra gli appuntamenti più attesi, si segnala un tributo a Franz Kafka in occasione del centenario della sua morte, con la partecipazione di Mauro Covacich e la presentazione del suo libro “Kafka“. Inoltre, una visita guidata serale per esplorare Ferrara attraverso le opere e le tracce di Giorgio Bassani arricchirà ulteriormente l’esperienza degli appassionati di letteratura. La Festa si concluderà con un evento evocativo dedicato a Sigmund Freud e alla sua influenza sulla psicoanalisi, affrontando il tema della Rivoluzione dell’inconscio.
Un’opportunità per il dialogo e la riflessione
La Festa del Libro Ebraico non rappresenta solo un’opportunità per celebrare la letteratura, ma si propone anche come spazio di riflessione sulle esperienze storiche e culturali degli ebrei. Quest’evento, che attira ogni anno un pubblico diversificato, sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria e di approfondire la comprensione della cultura ebraica. Con una serie di eventi che stimolano il dialogo e la scoperta, Ferrara diventa un punto di riferimento per chi desidera esplorare queste tematiche, rendendo omaggio a una tradizione letteraria ricca e vibrante.